D’accordo lo ammetto: sarà stato il caldo, l’alternativa inesistente al cinema o pura curiosità ma anch’io ho ceduto e sono andata al cinema a vedere Eclipse, il terzo capitolo della Saga Twilight. E posso affermare che, tralasciando il fatto che in sala mi sentivo un pesce fuor d’acqua, il film, tra alti e bassi, non mi è dispiaciuto.
Ma dove mi trovo?
Premetto che i primi due capitoli li avevo visti a casa per cui non ero realmente cosciente del target cui il film era diretto. Quando però sono arrivata al cinema ho capito: a riempire la sala gruppi di ragazzine adolescenti, sole o accompagnate dai propri fidanzatini ed accanto a loro bambine (ma anche bambini) sulla decina che avevano convinto i loro genitori a lasciare Toy Story 3, che era nella sala accanto, ai loro amici più piccoli, per una storia d’amore vampiresca. A quella vista devo ammettere di essermi sentita un pò fuori posto perchè di mie coetanee ce n’erano davvero poche. Ma poi, una volta spente le luci, non ci ho pensato più e mi sono lasciata andare a due ore di romanticismo puro misto ad action.
Dove eravamo rimasti
Bella (Kristen Stewart), alle soglie del diploma è pronta a vivere il suo futuro da vampiro, Edward (Robert Pattinson) cerca ancora di convincerla a non farlo e tra i due c’è il licantropo Jacob (Taylor Lautner) pronto a tutto pur di conquistare il cuore di Bella. Intorno al triangolo amoroso però aleggia una minaccia: nella vicina Seattle, strane sparizioni inducono i Cullen a pensare che ci sia un gruppo di neonati vampiri pronti ad attaccarli. Per difendersi e proteggere Bella, che sembra essere il principale obiettivo, si alleano con i licantropi.
I pro e i contro
Come avevo anticipato nel mio articolo riepilogativo, la regia di Eclipse è stata affidata a David Slade: grazie a lui la serie prende una piega più dark e l’azione diventa molto più grintosa e realistica. Non sembra infatti di essere di fronte ad effetti speciali quando si vedono correre i vampiri a velocità accellerata e anche l’eccessivo effetto dorato della pelle di Edward al sole, che secondo Stephanie Meyer, autrice dei libri, dovrebbe brillare come un diamante, è stato ridimensionato. Rimane invece ancora imperfetta la trasformazione e la dimensione dei lupi che, se in alcune scene sono normali, in altre diventano più alti degli umani.
Il romanticismo tra i due innamorati, sempre più minacciati dai sentimenti di Jacob, rimane inalterato ma viene insaporito da un pizzico di humour che lo rende più piacevole e meno sdolcinato. Inoltre, finalmente, è stato dato un pò più spazio ad alcuni dei personaggi minori, come i due vampiri Cullen o Charlie, il padre di Bella. A quest’ultimo, interpretato da Billy Burke, Slade dà infatti maggiore possibilità di improvvisazione, rendendo il personaggio più spontaneo ed umoristico.
Dopo averli visti proteggere Edward e Bella per più di 4 ore, abbiamo poi la possibilità di scoprire le origini di due dei Cullen, Jasper e Rosalie: il primo (Jackson Rathbone) diventa infatti un personaggio chiave nella guerra ai neonati vampiri, mentre dalla storia di Rosalie (Nikki Reed), relegata fino ad ora a qualche primo piano, capiamo il motivo per cui non vuole che Bella diventi un vampiro. Anche i nuovi arrivati Xavier Samuel e Bryce Dallas Howard, che interpretano la coppia del neonato vampiro Riley e Victoria, che lo pedina abilmente fingendosi innamorata, sono molto bravi ed è un vero peccato che potremo vederli solo in questo film.
L’unica che ancora continua a non convincermi è Kristen Stewart, e non sono la sola. Facendo qualche giro su internet si può infatti facilmente incappare in parodie dei suoi primi piani: che sia felice, triste, innamorata o pensierosa, la sua espressione è sempre la stessa.
Nel complesso comunque il film scorre via piacevolmente, soprattutto se non si fa troppo caso ai sospiri innamorati di fronte ad un primo piano di Robert Pattinson o dei pettorali di Taylor Lautner.
A parer mio il film è stato il migliore dei 3 finora usciti.Si sono dedicati ad altre coppie e personaggi.Dopo la grandissima riduzione della storia di Carlisle Cullen nel secondo che da 364 anni sono venuti fuori 2 secondi scarsi mi aspettavo lo stesso per i due Hale.
Devo ammettere che la storia di Rosalie poteva essere ampliata notevolmente ma comunque sia viene raccontata abbastanza bene.Quello di Jasper era invece della giusta lunghezza (naturalmente non si può pretendere che in un film si riprenda un’intero capitolo).Una cosa che io ho davvero apprezzato è stato il bacio che Maria(la creatrice di Jasper)e lo Hale si sono scambiati.Questo amore nel libro non c’era scritto esplicitamente e lo si poteva solo intuire.In generale tutti i Cullen hanno avuto più battute.Se Jackson (Jasper)nel primo film aveva 8 battute brevi ora sono notevolmente aumentate.
Un’altra cosa molto bella è stato il fatto di dare importanza alla battaglia senza soffermarsi molto su quei tre innamorati.Questo film è molto più di azione e per tal motivo apprezzato anche da chi, come me, non è fan di quelle due coppi.(edward-bella\bella-Jacke).
Trovo quindi che questo film sia stato molto bello e sicuramente migliore degli altri.
sono d’accordo con te Mary e credo di averlo esplicitato nell’articolo. Molta più action e attenzione anche agli altri personaggi. Speriamo che Breaking Down sia vicino a questo
@Mary: Wow che mega commento!!!
Ti ringrazio molto per aver condiviso con noi le tue impressioni su questo film.
Spero tornerai a trovarci condividendo anche le tue esperienze con altre pellicole ciste al cinema ;).
@Antonella: dai tanti “mi piace” presenti su questo post, noto che la tua recensione personale di questo film è piaciuta parecchio.
I miei complimenti, mi è vanuta voglia di vederlo anche a me, e anch’io ho passato la soglia dell’adolescenza da un pezzo ;).
Non vedo l’ora di leggere la prossima recensione sui film visti dagli autori di cinemio.
Che bella squadra che siamo!!