Un film stile orientale: The housemaid di Im Sang-soo

The housemaid è un film che approfondisce il tema delle donne sabotatrici e sabotate in un contesto diverso da quello occidentale, proprio per questo motivo ha suscitato diverse interesse nel mondo del cinema. Vuoi sapere la storia?

La storia di questo film:

di Daniele Meloni

locandina del film

Euny viene assunta come aiuto governante presso una famiglia borghese molto ricca. Il padrone di casa, Hoon, capofamiglia di grande fascino e potere, la seduce e ne fà la sua amante; con questo gesto la vita e la tranquillità della famiglia vacillerà.

Era atteso da una prova molto ardua il regista Im Sang-soo; quello di rileggere e riportare sullo schermo in maniera degna uno dei capisaldi del cinema coreano cioè la versione del 1960 di Kim Ki-young, sopratutto dopo i buoni lavori di cui la sua carriera è già piena.

Qui ci troviamo di fronte ad un film che spazia su molti temi innanzitutto cambia la prospettiva dalla versione degli anni ’60 e racconta la storia dalla parte di Euny, una umile ragazza interpretata da una delle nuove stelle del cinema orientale Jeon Do-youn, che si ritrova in una sorta di sogno passando dal ruolo di sguattera in un banco di carne al lusso della casa di Hoon.

Tema semplice stile cenerentola ma che cambia radicalmente dal momento del coinvolgimento sessuale proprio con il padrone di casa (Lee Youn-jae), uomo che si trova in una posizione di egocentrismo con una moglie che lo adora e aspetta da lui due gemelli e uno stile di vita da Re.

locandina originale del film

Proprio nel momento in cui la moglie Hera (Seo Woo) e sua madre scoprono il tradimento entra in gioco un altro tema, che poi porterà la storia ad un finale inaspettato, cioè quello della vendetta che le due tenteranno di mettere in atto a sfavore della giovane Euny.

Pellicola che non scava al 100% nei personaggi e per questo lascia un pò distaccati, ma scenografie eleganti e al tempo stesso pacchiane, luci tipiche del genere noir ed ambientazioni da grande thriller quasi stile Hitchcock portano il voto al di sopra della sufficienza pur peccando un pò nel ritmo degli avvenimenti.

Film che forse non avrà molto spazio nelle sale italiane ma che dopo essere entrato in concorso nella selezione ufficiale del festival di Cannes e aver ricevuto il premio speciale della giuria al Courmayeur Noir Festival merita di essere visto.

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