#RomaFF12 – Presentato oggi come Evento all’interno di Alice nella città, sempre durante la 12esima edizione della Festa del Cinema di Roma, Skam (“Vergogna”) è una serie nata per il web in Norvegia nel 2015, teen drama innovativo e al passo con i tempi pronto oramai a conquistare il mondo, vero fenomeno di costume in terra natia.
Skam
Presentate a Roma (in presenza del produttore e di parte del cast) alcune clip delle varie stagioni tra cui la quarta ed ultima, Skam rivela diverse peculiarità: entrando da subito a contatto con il giovane pubblico di riferimento (dai 13 ai 18 anni circa) con uno slang molto giovanile, diretto, una regia pulita e concentrata sui volti delle giovani interpreti, ogni stagione (composta dai 10 ai 12 episodi di durata tra i 15 e i 60 minuti l’uno) è incentrata sul narrare la quotidianità di una delle quattro amiche protagoniste.
Ognuno di loro vive i problemi tipici dell’adolescenza durante gli anni di liceo a Oslo, incentrandosi maggiormente su quelli riguardante l’amore nelle sue possibili variabili: eterosessualità, omosessualità, bisessualità, pansessualità, sempre riuscendo a raggiunge il giovane pubblico senza per questo risultare lezioso o appesantirlo fino ad allontanarlo.
Nella prima stagione la protagonista è stata Eva Mohns (Lisa Teige) e la trama gira attorno alla sua relazione con Jonas (Marlon Valdés Langeland); la seconda ha per protagonista Noora Saetre (Josefine Frida Pettersen) e anche lei deve affrontare la questioni di cuore con William (Thomas Hayes); la terza stagione ha invece per protagonista Isak (Tarjei Sandvik Moe) e il suo amore per Even (Henrik Holm), un altro ragazzo.
Sana (Iman Meskini) è la protagonista della quarta e ultima stagione: s’innamorerà di un ragazzo di una religione diversa dalla sua.
Skam – il trailer
https://www.youtube.com/watch?v=9W_kw99jQ5M
L’unica peculiarità della serie non è però il punto di vista: i fans hanno la possibilità di seguire dei profili social ufficiali dei propri personaggi per scoprire cosa fanno durante e in parallelo alla serie e poter dunque interagire con loro e con la vita e i problemi che affrontano.
Prima di giudizi affrettati o discorsi sull’etica di ciò e su quanto dissonante possa sembrare il limite tra finzione e realtà, Skam è attualmente in tour per espandersi in tutto il mondo. Nascerà a breve anche una versione americana della serie dal titolo Shame. In Italia non è ancora stata distribuita e la si può trovare unicamente con sottotitoli in italiano su alcune piattaforme streaming.