Ultimamente, non so per quali assurde leggi di marketing, siamo sempre più bombardati da clip, pubblicità, trailer, tanto che a volte pensiamo di sapere già tutto di un film in uscita. Beh, c’è una sensazione che a volte mi capita di avere quando vado al cinema ed è quel misto di meraviglia e sconvolgimento che certe pellicole ti lasciano perchè si rivelano diverse da come ti eri immaginata che fossero: Remember me è una di quelle.
I presupposti per crederlo una banalissima storia d’amore giovanile c’erano tutti, a partire dai due protagonisti: Robert Pattinson (Tyler), idolo vampiresco delle ragazzine, ed Emilie de Ravin (Ally), noto volto televisivo della famosa serie Lost.
La trama poi poteva sembrare abbastanza scontata: Tyler è un giovane che vive a New York ed ha un rapporto difficile con suo padre sin da quando la morte del fratello ha distrutto l’intera famiglia. Per uno scherzo del destino incontra Ally che da bambina ha visto uccidere la madre davanti ai propri occhi. Lentamente Tyler ed Ally s’innamorano, e questo sentimento permette ai due di muovere i primi e incerti passi per uscire dalla sofferenza. Presto, tuttavia, verranno rivelati alcuni segreti e le circostanze che li avevano fatti incontrare lentamente li allontaneranno.
Dopo la prima mezz’ora di film ti rendi però conto che il film va ben oltre il rapporto dei due ragazzi: diretto da Allen Coulter (Hollywoodland, I Soprano), Remember me è una storia che ci regala una bellissima riflessione sulla condizione umana e su quanto l’amore (in tutte le sue manifestazioni) possa servire a superare il dolore causato da eventi di cui non siamo responsabili.
- Locandina del film
Will Fetters, sceneggiatore del film, costruisce intorno a Tyler ed Ally una serie di personaggi che danno alla storia drammaticità e humour allo stesso tempo. Molto bravi l’intensa sorellina e il buffo amico di Tyler (rispettivamente Ruby Jerins e Tate Ellington), ma anche il premio Oscar Chris Cooper che interpreta il padre di Ellie, e il finto impassibile Pierce Brosnan, padre di Tyler: un cast così eterogeneo eppure molto in sintonia tanto che, per assurdo, ciò che rimane più sottotono è la storia tra i due protagonisti.
- Una scena del film
Apprezzabile l’impegno di Robert Pattinson, che non approfitta della scia di successo della Twilight Saga, ma sceglie (e produce) questo film a basso costo: bravo nella parte del bello e maledetto che difende le sue donne, forse solo un pò eccessivo negli atteggiamenti che ricordano troppo James Dean (il modo in cui regge la sigaretta tra le labbra è inequivocabile), ma che a mio avviso, da un punto di vista puramente estetico, non dispiacciono.
- Una scena del film
Particolare la regia di Allen Coulter, che grazie anche ad una fotografia leggermente retrò di New York, dà al film una doppia identità: la città dal giorno alla notte cambia completamente luce, passando dalla luminosità che ricorda le commedie di Woody Allen al buio fumoso e dannato dei film polizieschi. Coulter stesso ha affermato di aver voluto fare una vera e propria lettera d’amore a New York.
Un discorso a parte è poi da fare per il finale che assolutamente non ti aspetti (per cui non svelerò nulla) e che ti lascia completamente spiazzato. Ancora ora che scrivo non riesco a decidermi se mi sia piaciuto o meno: certo ha un effetto esplosivo che rende il film, nel bene o nel male, memorabile. Sarei curiosa di avere un riscontro da chi ha visto il film, per comprenderne l’impatto che ha avuto.
- Una scena del film
Io questo film non l’ho visto perchè preda di quei pregiudizi di cui parli tu stessa all’inizio dell’articolo, si è proprio così, pensavo proprio mi sarei trovata di fronte alla solita banale storia d’amore con il belloccio del momento, ma da come scrivi antonella, non è proprio così…non so se c’è ancora in programmazione ma se c’è lo vedrò sicuramente!
Appena rivisto in TV. D’accordo su tutto. Il film si trascina su una insulsa storia d’amore che ti lascia, dopo un’ora, a chiederti che senso ha fare un film così… Si, la storia travagliata. Si, il padre assente e il desiderio di proteggere la sorella… Già visto…
Poi lo schiaffo. Fortissimo. Per tutto il film non hai pensato a dove, a quando. Ti sei lasciato trascinare per inerzia. E lì il film svolta all’improvviso.
Anche io, dopo tutti questi anni, non so se mi è piaciuto o no.
Secondo me è un film fatto benissimo! Lascia davvero il segno, dà spunti di riflessione e mi è piaciuto molto.
Io penso che questo sia uno dei film più memorabili che io abbia mai visto . La storia d’amore nata per una scommessa che passa comunque in secondo piano perchè sono entrambi troppo feriti dal passato …. adoro di questo film l’impegno del protagonista a far notare al padre quanto la figlia possa soffrire e sentirsi inaccettata dal suo comportamento. E il finale troppo sconvolgente perchè quando le cose iniziano ad andare un pò meglio c’è qualcosa che rovinerà tutto. Adoro le sensazioni che mi ha trasmesso e il modo in cui mi ha fatto riflettere. Il vuoto che mi ha lasciato insieme alle lacrime è inspiegabile. Consiglio assolutamente questo film a tutti perchè possa farvi riflettere ed emozionare come mai prima d’ora
Due anni fa mi è capitato di vedere lo spot pubblicitario di questo film..mi sembrava carino e devo ammettere che la maggior parte della curiosità me l’ha suscitata il fatto che il protagonista sia Robert Pattinson (già, anch’io stregata dalla sua parte nella saga di twilight).
Quindi decisi di registrarlo..
Un pomeriggio iniziai a guardarlo ma non proprio attentamente, neanche dopo 15 minuti lo tolsi annoiata pensando di rivederlo un’altra volta e optai per una commedia.
Rimase tra le mie registrazioni per ben un anno..finchè un giorno volevo registrare un altro film ma aimè la memoria era troppo piena e quindi ho fatto una scelta tra tutte le mie registrazioni e lo cancellai.
Probabilmente all’ epoca non mi ha attirata per il fatto che avevo un pensiero diverso, un umore diverso.
Anche perchè penso che un film possa rispecchiare molto spesso il tuo stato d’animo, e quel film in quel momento non era nel mio mood..
Ieri sera stavano trasmettendo un film della saga di twilight e in seconda serata avrebbero trasmesso Remember me (suppongo per restare in tema Robert Pattinson).
Sarà per il fatto che dopo 2 anni son cambiate molte cose o forse solo perchè son cambiata io, decisi di dargli una seconda possibilità e lo registrai nuovamente..
Ecco oggi l’ho guardato in un modo diverso, con occhi diversi..
Avevo proprio voglia di vedere un film così come lo descriveva il trailer..romantico e drammatico..ma mai mi sarei aspettata un finale del genere e soprattutto non mi sarei mai aspettata delle piccole ma profonde emozioni che mi ha dato anche durante..
mi ha fatto riflettere, mi ha fatto anche sorridere ma nel modo più sincero e naturale possibile.. Sono stata felice per Tyler, sua mamma e la sua sorellina quando ho visto suo padre che stava cercando di avere una seconda possibilità impegnandosi ad avvicinarsi di più alla propria famiglia..e felice che Tyler gliela stesse dando proprio come ho fatto io con questo film..
E poi arriva il finale, un finale che non ti aspetti e poi pensi a quando nella pubblicità dicevano che era tratto da una storia vera e lì senza neanche rendertene conto ti ritrovi con le guance rigate dalle lacrime..
Devo ammettere che mi ha lasciato un vuoto dentro e nello stesso momento mi sono resa conto a quanto mi sia affezzionata al protagonista di questa storia..
Penso si sia capito che io non ho dubbi sul fatto se mi sia piaciuto o meno..
Mi è piaciuto, ma non come quei film che riguarderesti centinaia di volte ma come quei film che ti lasciano qualcosa dentro e che ricorderai per sempre..non a caso si chiama Remember me.
Quindi lo consiglio vivamente
e che dire..viva le seconde possibilità.
D’accordissimo nel ritenere Remember me un film non banale e d’accordissimo nel non saper dire quand’è che comincia a coinvolgerti…sarà per la bellezza della foto, sarà per la brutale violenza, sarà per l’autenticità di certi dialoghi, sarà per il finale imprevedibile ma non appiccicato come ritengono alcuni, anzi terribilmente vero e preannunciato dalle parole della protagonista…meglio mangiare il gelato prima perché…non si sa quello che può accadere…
mi correggo…Brutale violenza solo di certi momenti che si alternano ad emozioni e passaggi spiccatamente sentimentali…
Grazie dei tuoi commenti Maria Pia
A me è piaciuto, mi ha colpito molto la frase iniziale di Gandhi “Le persone che hai toccato rimangono in qualche modo in contatto con te”, il che si comprende poi con lo svolgimento del film ed il suo drammatico finale.