On The Milky Road è il nuovo film del maestro Emir Kusturica, che nel suo stile inconfondibile ci racconta una storia d’amore, mescolando generi come l’action ed il road movie. Come ha dichiarato il regista, è un film che trae spunto dalla realtà, dove molti degli accadimenti sono reali ed altri surreali.
On the milky road – sulla Via Lattea
La Via Lattea è la galassia alla quale appartiene il sistema solare. Sottilmente nel titolo c’è un sottotesto all’universalità della storia, che parla soprattutto di amore per la vita, per gli animali e per le donne. Valori fondamentali che, il regista tiene a sottolineare, purtroppo stanno scomparendo, andando sempre di più verso l’autodistruzione dell’uomo sulla terra.
Emir Kusturica ritorna alle sue origini, ambientanto la storia in territorio serbo, aprendo con una sequenza di immagini spettacolari, che ricordano la genialità dei suoi primi film, in cui appaiono personaggi fuori da canoni, surreali, e situazioni strampalate, molto vicine alla cultura tzigana, tutte commentate da una splendida colonna sonora composta dal regista che nel film veste i panni di Kosta, un musicista che si ritrova a sperare in un mondo migliore, dove regni la pace, mettendo a nudo tutta la sensibilità di un uomo che vive in armonia con la sua arte, la terra e gli animali che lo circondano. Un giorno andando a prendere il latte, incontra questa donna italiana bellissima, incarnata da Monica Bellucci, che sorprendentemente si mette in gioco recitando in serbo e rischiando in molte scene difficili da realizzare dove si trova a tuffarsi da 10 metri di altezza da un dirupo, nuotare in mezzo alle acque di un fiume ed attraversare un campo minato.
On the milky road è stato costruito sulla base di tre storie reali: quella di un soldato che tutti i giorni rischiava la vita per portare tutti i giorni il latte presso la base militare, quello di un generale che impazzì per essersi innamorato follemente di una donna italiana a tal punto da far ammazzare la moglie e di un soldato che è riuscito a sopravvivere nascondendosi in mezzo ad un gregge di pecore.
Il ritmo narrativo si perde un po’ nel momento in cui viene raccontata la fuga dei due amanti, in una caccia all’uomo che sembra infinita. Ci sono delle immagini che sono davvero molto evocative, che sembrano dei quadri che prendono vita sullo schermo, rimandandoci quello sguardo poetico e d’autore, tipico della filmografia del regista.
Durante la conferenza stampa, la Bellucci ha tenuto a sottolineare la frase che dice il suo personaggio, che la bellezza è anche la sua condanna. E per molte donne spesso è così, perché è la causa per cui diventano solo oggetti di desiderio, non considerandole più persone umane, spesso soggette a violenze sessuali.
On the milky road è uscito nelle sale giovedì 11 maggio 2017 con distribuzione Europictures
On the milky road – il trailer
https://youtu.be/LcSGNDIB1pY
ON THE MILK ROAD di Emir kusturica
“L’importante è amare qualcuno in qualunque modo.” In un contesto in cui la violenza è “normale” la poesia, l’amore, la natura sono gli appigli per proseguire a vivere in un mondo impossibile da accettare.
La musica balcanica ci assorda e ci travolge nel vortice di una cascata di sentimenti, così possiamo udire e dimenticare quello che è negativo. L’amarezza dell’allegria ci rende sostenibile quello che è inaccettabile.
Le vicende si intrecciano nella disperazione dell’allegria. E’ necessario andare oltre la realtà se il mondo reale non è abbastanza. La poesia dei temi musicali e dei sentimenti restano nella parte terrena.
La natura complice dell’uomo che capisce, ci avvolge e ci abbraccia.
Il protagonista con la cartarsi di una fatica materiale comunica al mondo la forza dell’amore.
“L’importante è amare qualcuno in qualunque modo.”