Non ti presento i miei, la prima commedia natalizia LGBT

Natale è sicuramente il periodo più magico e atteso dell’anno: le famiglie si riuniscono, per strada lucine ed addobbi ci scaldano il cuore mentre a casa, tra cenoni e aperture dei regali, si consumano valanghe di film a tema. Non per tutti però le feste sono sinonimo di gioia e divertimento, sopratutto quando per qualche motivo non si può essere se stessi al 100%. Proprio su questo tema si basa la rom-com che vi voglio consigliare oggi: Non ti presento i miei ( Happiest season).

Clea DuVall ha esordito alla regia a fine 2020 con questa commedia, in parte autobiografica, che ha sceneggiato insieme a Mary Holland (anche interprete all’interno della pellicola) e causa pandemia è arrivata solo su alcune piattaforme digitali.

Non ti presento i miei
Locandina Non ti presento i miei

Non ti presento i miei

Abby (Kristen Stewart) ha in programma di chiedere alla fidanzata di sposarla ma quando quest’ultima le propone di trascorrere le vacanze di Natale insieme a lei e alla sua famiglia, le cose iniziano a prendere una brutta piega. Se in un primo momento la felicità delle ragazze è alle stelle, poco dopo Harper (Mackenzie Davis) confessa di non aver mai rivelato a genitori ed amici di essere omosessuale e chiede alla sua compagna di mentire: sarà presentata come la coinquilina che per evitare di passare le feste in solitudine si è unita a loro.

Come andrà a finire?

Non ti presento i miei
Abby e Harper in una scena del film

Non ti presento i miei – Il trailer ufficiale del film

Essere o apparire?

Il personaggio della Stewart, che forse è quello con cui lo spettatore empatizza di più, ad un certo punto del film dice che le feste tirano fuori il peggio dalle persone e proprio da qui voglio iniziare la mia piccola analisi. Durante gli infiniti pranzi con i parenti molti sanno già che dovranno fare i conti con la zia invadente o essere comparati al cugino perfetto e le classiche domande di rito (“non hai ancora il fidanzato?” o “quando ti laurei?”), non tarderanno ad arrivare. Tutto questo aggiunto a stress vari, sorrisi d’obbligo, mancanza di cari che non ci sono più, porta tanta gente a pregare che il periodo più controverso dell’anno finisca presto.

Non ti presento i miei gioca molto su questo e infatti i genitori di Harper ci vengono presentati come la classica famiglia borghese americana perfetta (almeno all’apparenza): lui candidato sindaco, lei moglie premurosa che cerca in tutti i modi di mostrare sui social quanto uniti e felici siano, la primogenita che ha come unico vanto quello di essersi riuscita a sposare ed aver avuto due bambini, infine la piccola di casa che tutti snobbano un po’ per il suo carattere molto estroverso e sopra le righe. Essere irreprensibile e rimanere nei canoni “imposti” dalla società sono davvero la strada giusta per una vita libera e felice?

Uno scatto dal backstage

Ad ognuno il suo coming out!

Quanto può essere difficile rivelare al mondo chi siamo? Il tema principale su cui gira intorno la commedia è proprio questo e chissà se al termine della visione qualcuno riuscirà a rivelare qualcosa che si è sempre tenuto dentro per paura del giudizio altrui; se questo avvenisse il film potrebbe dirsi riuscito nel suo intento.

Traduzione del titolo a parte, Non ti presento i miei è un film gradevole che scorre bene. Dato il genere di appartenenza non vi aspettate una trama indimenticabile ma l’intenzione non credo sia questa ma piuttosto aprire la strada ad un nuovo modo di raccontare le storie più classiche, rendendo protagoniste coppie gay ma anche dando spazio a tutti quei personaggi che fino ad adesso hanno sempre trovato posto in ruoli di contorno.

Alcune scene del film sono un po’ forzate mentre altre si rivelano leggermente troppo frettolose per permetterci di arrivare ad un finale che possiamo già facilmente immaginare ma gag, equivoci e momenti da lacrima facile lo rendono leggero, adatto a tutte le età e finalmente inclusivo (che qualcosa stia veramente cambiando?).

Non ti presento i miei
Regista e cast in una foto per l’uguaglianza

Buona visione!

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