17 anni e come uscirne vivi è l’opera prima della regista e sceneggiatrice californiana Kelly Fremon Craig, che si è fatta subito notare per il suo talento di scrittura già dai tempi del college, iniziando a scrivere sketch comici. Dopo un percorso di sceneggiatrice, passa dietro la macchina da presa, per raccontarci una storia di teenagers, una commedia basata sulla complessità del passaggio dal periodo dell’adolescenza a quella adulta, attraverso la storia di Nadine Franklin (Hailee Steinfeld), che cresce con la madre (Kira Sadwick) ed il fratello (Blake Jenner), dopo aver perso il padre, all’età di 7 anni, in un incidente di macchina, in cui lei si salva.
17 anni e come uscirne vivi
E’ decisamente un peso troppo grande da portare per una bambina, che cresce sentendosi sempre scomoda e inadeguata. Nadine ha un unica migliore amica, Krista ( Haley Lu Richardson), con la quale cresce e sarà la causa scatenante di una profonda crisi, nel momento in cui inizierà una relazione amorosa con il fratello.
L’opera rientra in quel filone di film che parlano di una generazione, come “Bella in Rosa” (1986) di Howard Deutch, fino ad arrivare a “Juno” (2007) di Jason Reitman. La trama non è molto originale, ma ciò che funziona è la costruzione dei personaggi e dei dialoghi. Gli interpreti del film sono tutti molto bravi e credibili, soprattutto la protagonista Hailee Stenfield, che riesce a dare molta rotondità al suo personaggio, che già era scritto molto bene in sceneggiatura, rendendolo molto vero. Anche il ruolo della madre, interpretato da Kyra Sandwick, attrice molto eclettica ( “Nato il quattro luglio” (1988) di Oliver Stone, “Mr. & Mrs. Bridges” (1990) di James Ivory ), è molto ben recitato.
Il tema affronta l’incomunicabilità che spesso c’è all’interno di una famiglia. Quando si subisce un trauma, le reazioni delle persone possono essere diverse. In questo caso, tra i membri della famiglia si alza un muro, in cui non si riesce a trasmettere ciò che si sente davvero, e questo a lungo andare fa perdere gli affetti familiari, così tanto da avere difficoltà ad abbracciarsi. Tutto quello che noi siamo, si forma nell’ambito della famiglia, che ci influenza soprattutto nella prima parte della nostra vita. La regista cerca di narrare le difficoltà di un adolescente che deve affrontare un dolore enorme come quella di un lutto, e la farà crescere più in fretta rispetto ai suoi coetanei, anche per i ragionamenti più assennati che si riscontrano nei dialoghi con il suo professore, interpretato da Woody Harrelson.
17 anni e come uscirne vivi uscirà mercoledì 30 marzo 2016 distribuito dalla Warner Bros.