Capolavoro di Milos Ferman. La spettacolare biografia di Wolfgang Amadeus Mozart viene narrata dall’acerrimo nemico Antonio Salieri, il compositore italiano invidioso del suo genio e della sua fama. E’ il 1781 e siamo nella Vienna imperiale. Salieri, musicista di corte, apprezzato e rispettato, presenta Mozart all’imperatore. In breve tempo Mozart riesce a catalizzare l’attenzione di Vienna su di lui producendo una musica soave e leggera, profonda e maestosa. In breve tempo conquista anche l’imperatore Giuseppe II grazie alla sua sfacciataggine miscelata all’unicità e all’originalità delle sue opere classiche. Salieri parla da un manicomio, dove si stanno consumando gli ultimi terribili anni della sua vita in balia della disperazione.
L’odio nei confronti di Mozart è tale che fingendo di essere suo amico e mascherandosi , gli commissiona un Requiem per celebrare la morte di un personaggio misterioso. In realtà Salieri ha intenzione di ucciderlo e suonare il Requiem per i suoi funerali, rendendo così la sua musica maestosa. Soltanto rubandogli l’opera, tutto il mondo conoscerebbe il suo talento.
Critica
Quattro Golden Globe e otto premi Oscar per un film davvero emozionante. Un ritratto del compositore davvero sprezzante, ironico, ubriacone e frivolo, ma un genio secondo l’interpretazione del suo acerrimo nemico Salieri che ci propone dei flashback rimuginando i suoi insuccessi passati provocati dalla sostituzione con Mozart. Ossessionato dalla propria mediocrità e con la figura di Dio, colpevole di aver consegnato il talento ad uno stolto, sarà chiuso in un manicomio, e ci racconterà le motivazioni del suo esaurimento.
Il maestro tenterà con tutte le forze di imitare il maestro, ma comprenderà che Dio è il suo più grande nemico, perché colpevole di aver scelto la persona sbagliata a cui affidare doti musicali. Gli sfarzi della Vienna settecentesca sono curati nei particolari, fino al punto in cui la luce iniziale del successo di Mozart, sbiadiscono e svaniscono nel freddo buio del tempo.
L’invidia, il lusso, la sregolatezza, la musicalità saranno le tematiche che ci culleranno per tutta la durata del film. Insomma un must per gli amanti della musica classica e un bel film per gli amanti del cinema, da godersi comodamente sdraiati sul divano accanto ad un bel gelato. Voto 8.