La vita è una danza: Il nuovo film con la Prima ballerina dell’Opera di Parigi Marion Barbeau

Arriva nelle nostre sale dal 6 ottobre 2022 La vita è una danza di Cédric Klapisch. Protagonista Marion Barbeau, prima ballerina dell’Operà di Parigi.

La vita è una danza

La vita è una danza

“Approfitta di tutte le vite che la vita ti può dare”

Il film racconta la storia di Elise, Prima ballerina di una compagnia di danza classica parigina che, a seguito di una grave slogatura alla caviglia, si trova di fronte alla possibilità di non potere mai più ballare.

Il trailer del film

La danza da un’altra prospettiva

Dal mio punto di vista, la trama è coerente con l’obiettivo del film. La pellicola si presenta come un racconto di formazione e rinascita di fronte alle difficoltà incontrate lungo il percorso, il regista pertanto lancia un messaggio legato alle seconde opportunità.

Elise è infatti una ragazza spaventata dalla possibilità di perdere per sempre la passione che ha coltivato da quando era bambina, per questo cerca di trovare una via di fuga, rifugiandosi in nuovi passatempi e affidandosi a ciò che il destino ha in serbo per lei.

Inoltre, questa produzione si distingue da quelle precedenti per la prospettiva dalla quale presenta il mondo della danza classica, non in modo drammatico o tragico, ma leggero e a tratti spiritoso. Marginalmente, vengono affrontati in modo ironico anche temi come il femminismo e le problematiche familiari.

Le immagini richiamano continuamente il mondo della danza, scorrendo come se stessero danzando sullo schermo. Il ballo domina e riflette il viaggio introspettivo di Elise, con scenografie meravigliose e suggestive, che evidenziano la delicatezza, ma allo stesso tempo anche la passionalità di questa disciplina.

C’è una continua alternanza di colori caldi e freddi, volti a sottolineare lo stato emotivo della protagonista: freddi nei momenti di sconforto e caldi in quelli di riscatto.

La vita è una danza alterna momenti ironici, caratterizzati dal sottile umorismo francese, a profonde riflessioni, che alcune volte sfociano nello scontato. La narrazione nel complesso risulta piacevole, ma lenta a tratti, soprattutto sul finale, troppo lungo, tanto da rendere confusa la direzione in cui il regista voglia andare.

Per quanto riguarda i personaggi, nel complesso risultano squilibrati. Alcuni sono carismatici e accattivanti, come la coppia di amici che accompagna la protagonista nel suo percorso di rinascita emotiva. Altri appaiono stereotipati, un esempio è il padre di Elise, il quale, a seguito della morte della moglie, non riesce ad accettare del tutto la decisione della figlia di dedicare la vita alla danza, rifiutandosi di capirla completamente. Infine, ci sono personaggi del tutto privi di personalità come l’interesse amoroso di Elise.

La vita è una danza
Una scena del film

La vita è una danza: perché vederlo

La colonna sonora è piacevole e accompagna in modo coerente la narrazione, riflettendo il percorso seguito dalla protagonista. Per questo, i temi classici, vengono lentamente sostituiti da quelli contemporanei.

Nel complesso la pellicola è una commedia piacevole e commovente da guardare in famiglia. Il tema e la modalità con cui viene affrontato non sono di certo originali e sono ridondanti in produzioni precedenti legate al mondo dello sport. Nonostante la banalità dell’argomento consiglio comunque la visione del film, che impartisce una lezione che non dovrebbe essere mai dimenticata: quando un capitolo della vita si chiude, se ne apre sempre un altro e sta a noi essere pronti ad accogliere le nuove opportunità che porta con sé o rimanere ancorati ad un passato che non possiamo recuperare.

  • Regista: Cédric Klapisch
  • Genere: Commedia, Drammatico
  • Anno: 2022
  • Paese: Francia, Belgio
  • Durata: 117 min
  • Cast: Marion Barbeau, Hofesh Shechter, Denis Podalydès

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