Venezia 79: La syndicaliste (The sitting duck)

La syndicaliste è stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2022, in concorso nella sezione Orizzonti. Il film, prossimamente al cinema, è diretto da Jean-Paul Salomé che torna a collaborare, dopo La Padrina – Parigi ha una nuova regina, con Isabelle Huppert.

L’accoglienza in laguna, da parte di critica e pubblico, è stata molto buona: continua a leggere per scoprire di più.

La syndicaliste

La syndicaliste (trama ufficiale)

La syndicaliste è la vera storia di Maureen Kearney, rappresentante sindacale della centrale nucleare di una multinazionale francese, che divenne un’informatrice, denunciando accordi top-secret che scossero il settore nucleare francese. Sola contro il mondo, lottò con le unghie e con i denti contro ministri e capitani d’industria per portare alla luce lo scandalo e difendere più di 50.000 posti di lavoro… La sua vita venne sconvolta quando fu assalita violentemente in casa sua… Le indagini si svolgono sotto pressione: la questione è delicata. Improvvisamente, nuovi elementi generano dubbi negli investigatori. Da vittima, Maureen diventa sospettata.

Regista e protagonista presentano il film a Venezia 79

Trailer

Una storia da brividi

La syndacaliste, avvalendosi di un’ottima Huppert, vuole portare alla luce una storia vera e farla conoscere soprattutto fuori dai confini nazionali. Siamo nel competitivo mondo del lavoro in cui spesso e volentieri per non andare contro qualcuno di potente si abbassa la testa, rischiando oltretutto di pagare ingiustamente un prezzo molto caro. Qui, la protagonista, per salvare il posto a molti operai inizia una difficile battaglia che la porta a scontrarsi con i più alti dirigenti ma nonostante questo va dritta per la sua strada ignorando gli avvertimenti che puntualmente riceve…

Da vittima a colpevole: la situazione si rovescia quando viene trovata in casa con ferite e reduce da uno stupro. Anche dopo aver spiegato, o aver provato dopo lo shock, la situazione alla Polizia sembra che nessuno sia disposto a crederle. Inizia così un vero e proprio incubo. Questa è la ricompensa per aver fatto il proprio dovere ed essersi messa in prima linea per una giusta causa?

La syndicaliste

Un film che non lascia indifferenti, è forte e racconta senza mezzi termini una vicenda che purtroppo non è isolata. Anche quando non c’è di mezzo la violenza fisica, di abusi di potere ed oppressioni il mondo del lavoro ne è pieno.

Buona visione!

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