Irrational Man è il 46esimo film realizzato da Woody Allen, che dopo la sua traversata in Europa, torna a girare in America, a Rhode Island. Il film ha partecipato fuori concorso all’ultima edizione del Festival del Cinema di Cannes, e verrà distribuito nelle sale in Italia dal 16 dicembre dalla Warner Bros.
Abe Lucas (Joaquin Phoenix) è un professore di filosofia, che va ad insegnare in un college di Rhode Island, e qui conosce Rita (Parker Posey), una sua collega, e Jill (Emma Stone), una studentessa, ed inizierà ad avere una relazione con entrambe. Potrebbe essere un classico menage a trois, se non fosse per la forte depressione di cui soffre il protagonista, che fa diventare entrambi i rapporti non sani, per cui le due donne iniziano ad avere la sindrome delle crocerossine.
Questo tipo di relazioni, purtroppo, portano l’uomo affetto da questa sindrome ad un infelicità cosmica, da non capire che in realtà non riesce realmente ad innamorarsi delle persone, fino a quando non ammetterà di stare male e che deve lavorare su se stesso per guarire. Invece riesce solo a succhiare energie agli altri, come un vampiro, fino a fare ammalare anche le persone che gli stanno accanto e gli vogliono bene.
Trailer del film Irrational man
Alla tenera età di 80 anni, Woody Allen, riesce ancora una volta con il suo Irrational man ad incantare il pubblico, con la sua pungente ironia, raccontandoci un’altra sfaccettatura dell’animo umano, cercando sempre quella leggerezza nella narrazione che lo contraddistingue. In realtà avrebbe voluto chiamare il film Crazy Abes, ma la sua casa di produzione glielo ha sconsigliato caldamente pensando che non avrebbe attirato il pubblico in sala.
Per il ruolo del professore, ha voluto lavorare per la prima volta con l’attore Joaquin Phoenix, che per la parte è ingrassato 15 chili. Alla fine, quasi tutti i personaggi dei suoi film hanno in qualche modo in se le caratteristiche del regista, ed anche in questo caso si evince nel protagonista, che addirittura autocita, riprendendo una frase da Io e Annie (1977) “Tanto la filosofia è solo una masturbazione mentale“.
Invece Emma Stone è alla sua seconda esperienza con il regista dopo il film Magic in the Moonlight (2014), e in questo ruolo è perfetta nell’interpretare una ragazza affascinata da un uomo, tanto da mettere in discussione la sua relazione con il suo ragazzo.
Alla fine sarà come sempre il pubblico a decretare se questo film piacerà oppure no.