Iron Man 3: neanche decine di armature salvano Tony Stark

Il terzo capitolo dedicato alle avventure di Iron Man, e primo film post Avengers, è nei cinema!

Trama

Dopo i fatti di New York, narrati in The Avengers, l’industriale Tony Stark vive una crisi d’identità: non si sente sicuro, ha frequenti attacchi di panico e l’arrivo di un nemico misterioso che distruggerà tutto cui lui è legato, lo metterà spalle al muro, costringendolo ad affrontare i suoi demoni e a salvare di nuovo il mondo.

Iron Man

Premetto dicendo che chi scrive, non ama molto i cinefumetti: non li crocifiggo in partenza, ma anzi, se si trova un buon prodotto, non manco di lode.
Iron Man 3, per quanto molti si aspettavano un grande film, specialmente dopo il ‘botto’ di The Avengers, è un film deludente su molti fronti, in quanto snatura il buon lavoro fatto precedentemente (specialmente con il primo capitolo). Paradossalmente, Iron Man è partito col botto, con un primo capitolo fresco, ironico, divertente e fermo sulle sue convinzioni, ed è proseguito di male in peggio. Il motivo di questa discesa? The Avengers.

The Avengers

The Avengers è il vero fautore della scarsa qualità di questo terzo capitolo del personaggio interpretato da Robert Downey JR.
Avendo raggiunto un apice abbastanza alto, complice anche la presenta di altri eroi Marvel, quali Thor, Hulk e Captain America, il terzo capitolo di Iron Man cercando di non deludere le aspettative, ha creato un prodotto, puntando in alto, ma non rendendo giustizia alla natura del personaggio.

Il genio, la costruzione e la competizione erano le basi su cui si fondava il magnifico primo capitolo. Stessa cosa per il sequel, anche se mancava di contenuti, ma tutto sommato godibile.

Dopo l’invasione aliena di The Avengers, il nuovo nemico di Tony Stark non poteva essere l’ennesimo terrorista con missili e intelligenza, ecco quindi che il lato fantasioso del fumetto prende vita per assorbire il film e inserire soldati sputafuoco con poteri sovrumani e rigenerazioni di arti tagliati (con conseguente perdita di sangue/liquido corrosivo che ricorda moltissimo il sangue acido dei più famosi Alien)

Cinefumetti

E’ ormai chiaro che una buona parte delle produzione filmiche sia riservata a opere tratte da fumetti, ed è altrettanto chiaro che i fumetti, come i film, hanno le loro regole da rispettare. Portare paro paro un fumetto in una pellicola senza approfondire o scrivere bene una sceneggiatura, da vita ad un prodotto morto già alla nascita (vedi il caso del film su Lanterna Verde, tanto materiale, ma gestito malissimo).

Questo terzo capitolo porta il nome di Iron Man, ma non ne ha la sostanza: il nostro Tony Stark non perde le battute, ma perde il suo carisma, personaggi che fino all’ultimo film non alzavano il dito, ora combattono, si trasformano e picchiano più forte di Tony (Pepper, ma cosa combini?).

Verdetto finale

Iron Man, prevalentemente fallisce nel compito di dare un film ‘EPICO’, mettendo in luce molti difetti narrativi, una sceneggiatura poco curata e una regia (di Shane Black) mediocre.

Dall’altra parte abbiamo un sempre in forma Robert Downey JR. e un sempre poco usato Guy Pearce

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