Assopita da un’estate non molto attiva a livello cinematografico ho provato a risvegliarmi andando a vedere Io vi troverò, un film di Pierre Morel con la partecipazione di Luc Besson da poco uscito nelle sale cinematografiche.
Normalmente cerco sempre di informarmi su quello che andrò a vedere (detto tra noi vorrei evitare di rimanere delusa), ma questa volta, complice l’estate e il fatto che non avessi il tempo materiale, ho tentato la sorte e sono andata a scatola chiusa. Nonostante ciò sono rimasta favorevolmente colpita da questo film; si tratta di un thriller ben costruito e con una storia semplice ma efficace sotto.
I protagonisti di questa storia sono Bryan (Liam Neeson), e Kim (Maggie Gracie).
Il primo è un ex agente dei servizi segreti il quale, dopo aver abbandonato il lavoro per stare più vicino alla figlia diciassettenne si ritrova ben presto a rivestire i panni di superuomo invincibile per salvare Kim da una banda di malviventi che, dopo averla rapita sta cercando di farla entrare in un giro di prostitute.
Ciò che si nota è la commistione tra stile americano ed europeo, la sceneggiatura è stata scritta da Besson e Robert Kamen, la storia è ambientata tra Los Angeles e Parigi.
Una cosa che non mi mi è piaciuta è sicuramente il fatto che Besson abbia voluto introdurre degli elementi pro America, come la verginità di Kim (la protagonista) da salvaguardare e degli elementi contro l’Europa come la presenza di alcuni arabi nelle bande criminali e la presenza di poliziotti corrotti (come se questo problema riguardasse solo l’Europa purtroppo).