Si tratta di un film in bianco e nero quello che Francis Ford Coppola ha deciso di girare, sto parlando di Segreti di famiglia, la pellicola in cui Coppola oltre ad essere il regista, ha scritto anche soggetto e sceneggiatura.
Devo dire che questo film mi affascina parecchio per diversi motivi, innanzitutto la scelta del bianco e nero assolutamente in controtendenza (senza considerare fumetti tipo Sin city e tutto il filone che ne è conseguito)…
e poi la storia che sembrerebbe piuttosto semplice ma in realtà rivela tutta una serie di drammi e meccanismi interiori che portano sicuramente a riflettere.
La trama sembrerebbe autobiografica tanto che lo stesso Coppola ha detto che nulla di quello che si vede nel film è successo ma è tutto vero; in particolare Segreti di famiglia racconta del rapporto complesso tra due fratelli sui quali pesa l’ombra di un padre musicista famoso.
Benjamin, che sta per compiere 18 anni, va a cercare a Buenos Aires il fratello maggiore Angelo (che tutti conoscono come Tetro dall’abbreviazione del cognome) il quale è andato via dalla famiglia per seguire la sua passione per la scrittura, ma nel frattempo fa il tecnico delle luci in un teatrino locale e vive con la sua fidanzata Miranda.
Angelo, nel momento in cui era andato via, aveva lasciato una lettera in cui prometteva che sarebbe andato a riprendere il fratello cosa che in realtà non era mai avvenuta.
La famiglia di Angelo è una famiglia di emigranti italiani in Argentina, che, a seguito del grande successo del padre Carlo, musicista, si è trasferita a New York.
In origine il protagonista avrebbe dovuto essere Matt Dillon, ma poi si è scelto Vincent Gallo, che interpreta alla perfezione il suo ruolo, all’interno del film ritroviamo anche la figura di Miranda, la fidanzata di Angelo interpretata da Maribel Verdù.
La critica risulta positiva verso questo film ma il botteghino non sembrerebbe confermare, visto che finora Segreti di Famiglia ha incassato solo 127000 euro nel primo week-end perlomeno in Italia (fonte: www.mymovies.it), cosa purtroppo scontata visto che ci stiamo avvicinando al periodo natalizio, e, proprio ora il pubblico decide di spegnere il cervello e inebetersi con i classici cinepanettoni.
Ho incontrato FFC al Torino Film Festival prima dell’anteprima di Tetro (non è che l’abbia incontrato in privato… ero lì con altre 300 persone) e ci ha raccontato come ormai si stia dedicando a girare i film che avrebbe dovuto fare da giovane, quelli più intimi, quelli con storie personali. Cosa che non è riuscito a fare agli inizi della carriera avendo iniziato sorprendentemente con produzioni hollywoodiane.
Questo per dire che probabilmente ha messo in conto i flop al botteghino… e non gliene frega nulla.
Qui la mia recensione di Tetro: http://www.soloparolesparse.com/2009/11/tetro-segreti-di-famiglia-al-tff27/
@soloparolesparse: ti ringrazio molto per aver commentato questo articolo, i miei complimenti per aver incontrato questo grande regista, sarà stata un’esperienza emozionante 😉 .
La tua recensione aiuta ad approfondire l’argomento, i lettori di cinemio apprezzeranno sicuramente.
Buon cinema ;).
@soloparolesparse: che bello averlo incontrato, purtroppo per problemi di lavoro molto spesso non posso partecipare a questi Festival ma è ora inizi a organizzarmi un pò meglio… mi fa piacere che mi dai queste informazioni in quanto non lo sapevo ovviamente ma lo potevo, come dire, intuire che il grande FFC si sia lanciato verso produzioni un pochino diverse dal suo passato.
D’altronde anche se cambia pubblico non è detto che non venga apprezzato lo stesso, poi oramai credo abbia tutte le capacità (anche economiche credo) di potersi sbizzarrire come meglio crede! Grazie ancora