#36TFF Colette di Wash Westmoreland. Storia della scrittrice più spregiudicata della Belle Epoque parigina

Colette è il nome d’arte della scrittrice Sidonie-Gabrielle Colette, che visse dal 1873 al 1954, pubblicando alcuni dei libri erotici più famosi nel periodo della Bella Epoque.

Colette

Colette (Keira Knightley)  si trasferì a vivere a Parigi dopo il matrimonio, iniziando a lavorare con il marito, conosciuto da tutti come Willy (Dominic West), nella sua casa di edizione, rispondendo alle sue lettere.

Trovandosi in difficoltà finanziarie, per il suo stile di vita, sfidò la moglie a scrivere un romanzo. Questo passaggio sarà per Colette una sorta di iniziazione verso una scoperta di se e la  consapevolezza della propria omosessualità.

Storia di Colette

Colette

Sdonie-Gabrielle Colette

Colette fu una ragazza di estrazioni sociali umili, che viveva nelle campagne di Saint-Sauveur-en-Puisaye , nella regione della Borgogna in Francia.  Sposò un ambizioso impresario letterario, Henry Gauthier-Villars  (detto Willy), che pagava delle persone per scrivere per lui.

Fu una delle figure più stravaganti dell’epoca. Inizialmente fu sfruttata dal marito, che pubblicò il suo primo romanzo  Claudine a scuola (Claudine à l’école) con il proprio pseudonimo, intuendone la genialità della scrittura e incitando la moglie a spingersi più in la, facendole diventare delle storie erotiche, che fu il tema centrale di tutti i suoi libri.

Successivamente, stremata dai continui tradimenti del marito, iniziò anche lei ad avere le sue prime avventure al di fuori del matrimonio, fino a diventare l’amante della marchesa marchesa Mathilde de Morny, detta Missy, con cui inizia ad esibirsi in spettacoli di danza, dove le storie erano a sfondo omosessuale e lei non aveva alcuna difficoltà  a farsi vedere nuda in scena.

Colette

Denise Gough e Keira Knightley

Il film, anche se dura quasi due ore, ti rapisce e scorre in modo molto fluido. Il ritmo del montaggio è molto travolgente. Tutti i personaggi sono davvero molto bravi. Le ricostruzioni d’epoca, sia per quanto riguarda la scenografia di Micheal Carlin, ed i costumi di Andrea Flesh, ci riportano negli ambienti e nelle atmosfere parigine  di quei anni, fatti di feste, di balletti al Mouline Rouge, di grandi eccessi.

IL REGISTA

Colette

Wash Westmoreland

Il regista Wash Westmoreland lo abbiamo apprezzato in passato per il film Still Alice (2014), dove una bravissima Julianne Moore vestiva i panni di una donna che soffriva di Alzheimer.

Nel 1999, insieme al suo compagno Richard Glazer, iniziarono a leggere tutti i suoi romanzi, approfondendo la sua storia attraverso varie biografie, e sentendo  sempre di più l’esigenza di volerla raccontare. la prima stesura della sceneggiatura la scrissero nel 2001.

Successivamente incontrò la produttrice Elizabeth Karlesen, che suggerì di inserire nella stesura la sceneggiatrice Rebecca Lenkiewicz, che aggiunse quella visione femminile della storia necessaria alla narrazione.

Colette uscirà nelle sale giovedì 6 dicembre 2018 con Vision Distribution.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *