‘Una donna per amica’ Realtà o fantasia?

Uscito il 27 febbraio Una donna per amica affronta il tema dell’amicizia tra sessi opposti. Ma fino a che punto è possibile? Leggete la recensione per saperne di più

Una donna per amica

di Francesca Barile

Un uomo, una donna: è solo amicizia?

Giovanni Veronesi dopo il suo Manuale d’amore riprende il filone della commedia sentimentale, a lui abbastanza congeniale per parlare dell’amicizia “probabile” tra una ragazza bellissima (Laetitia Casta) e un avvocato timido e dall’aria dimessa (Fabio De Luigi). Tra i due l’intesa sembra essere perfetta fino a quando un matrimonio lampo con una tenebrosa guardia forestale per lei e un rapporto serio con la classica brava ragazza per lui non scombinano le cose. Tema usato e abusato dal cinema da quando “Harry ti presento Sally” ha fatto capolino nelle sale cinematografiche mondiali lanciando la strepitosa Meg Ryan. Ma la Casta non è la Ryan è la differenza nel film si sente.

Una commedia “così e così”

Accanto alla bella di turno, la francese Casta che recita in italiano senza doppiaggio e all’affascinante suo malgrado De Luigi, il regista toscano Veronesi inserisce un cast di tutto rispetto che vede tra gli altri Monica Scattini, Adriano Giannini, Valentina Lodovini e la brava Geppi Cucciari in un divertente cameo. Malgrado le premesse tuttavia il film non decolla e strappa qualche stiracchiata risata. La durata della pellicola pertanto, pur canonica (circa 88 minuti) non aiuta a non provocare noia nello spettatore deluso in merito alle sue rosee aspettative. Probabilmente Veronesi , dopo una riuscita a metà del suo ultimo film L’ultima ruota del carro di tematica più sociale sperava di rifarsi realizzando una storia più popolare, ma tuttavia se l’idea di base poteva risultare attraente non lo è altrettanto la trattazione della medesima.

Una Puglia da cartolina

Anche se nelle conferenze stampa a presentazione della pellicola il regista lo nega in toto, in realtà la Puglia e le locations scelte possono a pieno titolo considerarsi protagoniste indirette del film. Veronesi dichiara di aver fatto un film “in Puglia” e non “sulla Puglia”, ma le riprese che si soffermano sui panorami mozzafiato del Salento (spettacolare la distesa di grano che biondeggia illuminato dal sole con sullo sfondo un cielo azzurissimo) e su Trani, elegante cittadina del nord barese, sono uno spot pubblicitario che potrebbe portare turisti alla regione del Tacco già in occasione dell’abbastanza prossimo lungo ponte pasquale.

Tra sole e mare, qualche sorriso e qualche sbadiglio.

Alcune clip dal film

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