Race for Glory: Audi vs. Lancia – Il nuovo film con protagonista Riccardo Scamarcio

Race for Glory: Audi vs. Lancia è un film del 2024 diretto da Stefano Mordini con protagonisti Riccardo Scamarcio e Daniel Bruhl. La pellicola prodotta in collaborazione tra Italia e Regno Unito uscirà solo al cinema distribuita da Lionsgate a partire dal 14 marzo.

Il film ispirato a fatti realmente accaduti racconta la rivalità tra le scuderie automobilistiche di Rally tra Audi e Lancia durante il campionato del mondo di rally del 1983.

Race for glory

Race for Glory: Audi vs. Lancia

E’ il 1983 e la sfavorita Lancia gestita da Cesare Fiorio (Riccardo Scamarcio) sfida lo strapotere dell’Audi di Roland Gumpert (Daniel Bruhl) nel campionato mondiale di Rally.

Il trailer del film

Un’occasione sprecata per il panorama italiano

Race for Glory è una pellicola chiaramente figlia dei recenti Rush e Ford vs. Ferrari, è manifesta l’ispirazione del regista a questi due grandissimi film. Stefano Mordini ha tentato di ricreare e costruire il suo film sulle premesse dei lungometraggi citati, rivalità, imbrogli, genialità ingegneristica e tanta adrenalina, peccato abbia fallito su tutta la linea.

Questa è una pellicola che fa acqua da tutte le parti a partire dai due protagonisti privi di caratterizzazione se non quella del classico e stereotipato “buono” e “cattivo”. Il Cesare Fiorio di Scamarcio viene ritratto come un personaggio perfetto privo di difetti, oltre ad essere poco credibile è anche storicamente inesatto visto che documentandosi viene fuori che in quel rally la Lancia imbroglio più di tutti. Mentre il Roland Gumpert di Daniel Bruhl ovviamente dovendo fare da contro altare ha la caratterizzazione base di boss finale cattivo e maleducato non si va mai oltre al bianco e al nero, una pellicola priva di personaggi credibili.

Il film è permeato da quell’inutile drammaticità da sceneggiato italiano che riesce a far recitare male persino un attore straordinario come Daniel Bruhl.

Le inesattezze storiche non finiscono al personaggio di Riccardo Scamarcio ma il film ne è pieno, viene quasi completamente riscritta la storia di quel mondiale di rally in favore a colpi di scena totalmente inutili.

Ma anche per chi non si intende di rally e non può cogliere questo tipo di errori di certo ne coglierà tanti altri rendendosi conto della mediocrità del film. A partire dai dialoghi che rendono ancora più piatti dei personaggi già privi di caratterizzazione fino ad arrivare ad una componente tecnica gravemente insufficiente, è evidente come in molte sequenze siano state riprese le macchine a bassa velocità e poi velocizzate con un montaggio pessimo tanto quanto gli effetti visivi.

Unica nota positiva è vedere certe macchine in scena, esteticamente una gioia per gli occhi non dovuta però all’impianto filmico.

Purtroppo Race for Glory è un progetto che parte con ottimi intenti ma che finisce per risultare un fallimento, peccato poteva essere un buon blockbuster italiano.

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