La Storia nel cinema: il Progetto Memoria 2010/2011

Si è svolta lo scorso 7 giugno al Cineporto di Bari la presentazione dell’edizione 2010/2011 del Progetto Memoria promosso e finanziato dall’Apulia Film Commission: cinque cortometraggi su quattro uomini pugliesi straordinari. Nell’articolo tutti i dettagli.

Due, sette, cinque, quattro: questi i numeri del Progetto Memoria 2010/2011. Arrivato infatti alla sua seconda edizione, il progetto ha visto cimentarsi sette giovani registi pugliesi in cinque cortometraggi su quattro personaggi che nel secolo scorso hanno contribuito in modo rilevante alla crescita sociale, culturale ed artistica della Puglia.

Ma vediamo nei dettagli i protagonisti di questa edizione.

La conferenza stampa – da sinistra: lo storico Vito Antonio Leuzzi, il direttore di AFC Silvio Maselli, lo scrittore Lino Patruno, il presidente di AFC Oscar Iarussi ed il presidente della Fondazione Di Vagno Gianvito Mastroleo.

I personaggi

Un editore, un cantante, un politico ed un poeta, questi i quattro protagonisti intorno ai quali ruotano i cortometraggi. Il primo è Vito Laterza (Bari, 1926 – Roma, 2001) il quale, entrato nella nota Casa Editrice di famiglia, allora caratterizzata dal forte sodalizio con Benedetto Croce, mutò il volto della Casa Editrice dandole un respiro più nazionale grazie anche all’apertura di una sede a Roma. Quest’anno ricorre anche il decimo anniversario della sua morte.

Il secondo è il noto cantante Domenico Modugno, pugliese di nascita (è nato a Polignano a Mare nel 1928 e morto a Lampedusa nel 1994) ma che per sfondare nel mondo dello spettacolo si spacciò per molti anni per siciliano. Questo suo rinnegamento portò ad una rottura con gli abitanti del paese d’origine, sanata solo molti anni dopo grazie anche ad un grande concerto gratuito che il cantante tenne proprio a Polignano.

Poi c’è Giuseppe di Vagno (Conversano, 12 aprile 1889 – Conversano, 25 settembre 1921) primo parlamentare italiano della storia ad essere stato assassinato a soli 32 anni, per mano di un gruppo di nazionalisti. Nei tre giorni successivi il suo assassinio ci furono in Puglia tante manifestazioni di cordoglio. Molti negozi a Lecce restarono chiusi per ‘Lutto di civiltà’. Quest’anno ricorre il novantesimo anniversario della morte.

Infine Vittorio Bodini (Bari, 1914 – Roma 1970) scrittore e poeta salentino che, nonostante la sua estrema sensibilità nel cantare il suo sud, risulta ancora poco conosciuto nella storia della letteratura italiana.

I cortometraggi

Di seguito invece l’elenco dei cortometraggi e dei relativi registi con i quali avremo modo, nei prossimi giorni, di chiacchierare all’interno della rubrica dei registi emergenti:

  • Binari di Alessio Giannone, cortometraggio su Vito Laterza.
  • Mimmo Mimino & Mimì, ossia Domenico Modugno di Michele Roppo e Antonella Sibilia, documentario su Domenico Modugno.
  • Lutto di civiltà di Pierluigi Ferrandini, cortometraggio su Giuseppe Di Vagno.
  • Pòppitu di Vito Palumbo e Roberto De Feo, di cui presto potrete ascoltare un’intervista sul nostro prossimo podcast, cortometraggio su Vittorio Bodini.
  • Il bando di Gianluca Sportelli, simpatico cortometraggio sui quattro protagonisti e sul bando del Progetto Memoria.

Questo lo showreel del Progetto Memoria

La conferenza stampa

Di seguito il commento di Lino Patruno, editorialista e scrittore, membro della Commissione Giudicatrice e, nel video, quelli del Presidente di Apulia Film Commission Oscar Iarussi:

Non so se in Puglia abbiamo un censimento dei nostri beni culturali, se ce l’abbiamo è bene se non ce l’abbiamo è bene farlo. Questo Progetto Memoria è un pò il censimento della nostra storia. Senza identità, senza orgoglio di appartenenza, non si va da nessuna parte. Non c’è nessun futuro senza che ci sia un radicamento nella memoria.

Il progetto ha visto sette giovani registi occuparsi del passato della propria terra: ne è venuta fuori una narrazione della Puglia molto originale. Tutti i lavori hanno avuto la capacità di sottolineare i personaggi, le situazioni, gli ambienti, gli umori, i colori, la storia della regione.

Appuntamento quindi ai prossimi giorni per un’analisi dettagliata dei cortometraggi e con una chiacchierata con i loro registi.

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