Recensioni film: Oltre il mare di Cesare Fragnelli

Esce oggi al cinema Oltre il mare, lungometraggio d’esordio sul mondo giovanile del pugliese Cesare Fragnelli. Nel cast tanti giovani attori, da Alessandro Intini a Giulia Steigerwalt e Nicola Nocella, ma anche interpreti più maturi come Cosimo Cinieri e Paolo Sassanelli.

Oltre il mare

Un gruppo di giovani studenti universitari organizza una vacanza in campeggo ad Otranto. Sono cinque ragazzi e quattro ragazze, a cui si uniscono tre ragazze inglesi ma con origini italiane, tutti, chi per un motivo, chi per un altro, con la voglia di lasciarsi la vita alle spalle per qualche giorno di puro divertimento.

Tra amori, sesso droga e tradimenti, la vacanza volge alla fine, ma un evento drammatico sconvolgerà il gruppo…

Un buon esordio del regista Fragnelli

Per il suo lungometraggio d’esordio, Cesare Fragnelli sceglie un tema alquanto inflazionato negli ultimi tempi (vedi i vari Mocciosi ‘Scusa ma…’) ma con uno sguardo decisamente  più realistico. Nessuna sdolcinata storia d’amore, nessun metro sopra il cielo, ma la fotografia di ragazzi con i piedi ben piantati a terra e la voglia di vivere intensamente e pericolosamente il presente senza alcun pensiero verso il futuro.

Le storie d’amore ci sono ma sono travagliate e distrutte dalla voglia dell’alternativa e della trasgressione sempre pronta a sbucare dietro l’angolo. Ma in fondo, ed è quello che mi chiedevo vedendo il film, chi a vent’anni non si è mai sentito così?

I giovani Alberto Galetti e Alessandro Intini

Ed è proprio questo che colpisce del film di Fragnelli, il fatto che ci si possa identificare in quei desideri di trasgressione, di andare oltre le regole, pur con il rischio di soffrire o di far soffrire chi ci ama, che sicuramente però, almeno una volta nella vita, ognuno di noi ha provato.

Questo aspetto della storia, unito al fatto che, anche marginalmente, si può osservare il punto di vista dei genitori, sempre oscillanti tra il desiderio di lasciar andare i propri figli e la paura di quello che li aspetta, è sicuramente un punto di forza del film che riesce ad avvicinare un pubblico anagraficamente differente.

A questo è da aggiungere una sceneggiatura precisa e ben curata, della giovane Alessandra Recchia, grazie alla quale il film scorre fluido e senza intoppi. Unico neo, lo scarso sviluppo dei personaggi femminili dalle quali non emerge la solidarietà e la complicità che invece è evidente tra i cinque uomini.

Ma un motivo c’è, e l’hanno spiegato proprio il regista e la sceneggiatrice in conferenza stampa: il film doveva chiamarsi ‘Ragazzi’ perchè costruito intorno ai cinque amici, tutti gli altri personaggi (tredici in tutto) sono di contorno e, per esigenza della storia, meno delineati.

Il film è girato interamente in Puglia, terra d’origine del regista, con protagonisti pugliesi, tra i magnifici paesaggi di Locorotondo, Martina Franca, Otranto e Bari, ma, come ha anche osservato il regista, la storia si sarebbe potuta svolgere in qualsiasi altro posto.

Bravi tutti i giovani protagonisti, praticamente semisconosciuti: tra questi sono sicuramente da citare Nicola Nocella, di cui abbiamo ultimamento parlato per il cortometraggio di Marco Chiarini, Omero bello di nonna, e il bello e impossibile Alessandro Intini.

Paolo Sassanelli e Marit Nissen

Menzione d’onore a Paolo Sassanelli, simpatico cuoco pugliese che dopo aver fatto il giro del mondo ha sposato una tedesca (Marit Nissen, sua compagna anche nella vita) ed è ritornato nella sua terra per crescere il primo ed unico figlio.

Oltre il mare è quindi un buon punto di partenza per il giovane Cesare Fragnelli, dal quale possiamo e dobbiamo quindi aspettarci ottimi film in futuro. 

Continua a leggere l’intervista al regista Cesare Fragnelli.

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