Lasciarsi un giorno a Roma – Quanto fa male dirsi addio?

Lasciarsi un giorno a Roma è una pellicola del 2021 diretta e interpretata da Edoardo Leo. Il film sarà disponibile su Sky cinema il 1 Gennaio 2022 distribuito da Vision Distribution.

Nel cast, oltre al protagonista interpretato dallo stesso Edoardo Leo, troviamo Stefano Fresi, Claudia Gerini e Marta Nieto.

Lasciarsi un giorno a Roma
Lasciarsi un giorno a Roma

Lasciarsi un giorno a Roma

La pellicola racconta la storia di Tommaso (Edoardo Leo) e Zoe (Marta Nieto) rispettivamente uno scrittore e la dirigente di un’azienda di videogiochi. Le vite dei due si incroceranno per una fortuita coincidenza, una lettera ad una posta del cuore. Parallelamente seguiamo anche le vite di Elena (Claudia Gerini) e Umberto (Stefano Fresi), un altra coppia in crisi.

Il film giocherà su questo rapporto nato dal caso e rifletterà sulla domanda, quanto conta la paura di lasciarsi?

Il trailer del film

Un gran ritorno alla regia per Edoardo Leo

Edoardo Leo torna dietro la macchina da presa 5 anni dopo il suo ultimo progetto (Che vuoi che sia,2016), e per farlo sceglie di riflettere sulle complicazioni dell’amore in età avanzata e sulla paura di lasciarsi. Le tematiche possono essere riconducibili a capolavori del genere come Se mi lasci ti cancello (2004) di Gondry o Storia di un matrimonio (2019) di Baumbach.

Non è facile rappresentare su schermo tutta quella lista di cose che non si sopportano dei propri partner, il film rischiava di risultare estremamente stucchevole. Al contrario la sceneggiatura di Edoardo Leo scritta con Marco Bonini, Damiano brue e Lisa Riccardi è perfettamente bilanciata, riesce a coinvolgere lo spettatore senza ammorbarlo con la lista della spesa dei problemi di coppia.

Marta Nieto e Edoardo Leo in una scena del film

La pellicola riesce a fornirci un ritratto veritiero di quello che può essere un amore che non ti da più la felicità di un tempo, di quando la persona che hai accanto non riesce a darti più nulla. Un concetto astratto molto difficile da rappresentare a schermo, ma che Edoardo Leo riesce a condensare bene in questi 116 minuti di film.

Il film emoziona grazie alle grandi interpretazioni di tutto il cast, la componente tecnica è lodevole la regia e la fotografia atte ad esaltare questa Roma nostalgica funzionano alla perfezione.

Il finale fa riflettere, e lascia lo spettatore con un univoca morale “certe volte dirsi addio è la cosa migliore”.

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