Gladiatori di Roma 3D: Iginio Straffi dalle Winx ai gladiatori con humor e ingegno

Da oggi 18 Ottobre arriva nelle sale la nuova fatica del creatore delle Winx, Iginio Straffi, con le voci dei giovani e talentuosi Luca Argentero, Laura Chiatti e Belen Rodriguez: Gladiatori di Roma 3D.

Trama

Roma imperiale. Rimasto orfano quando era ancora in fasce, il giovane Timo (Luca Argentero; Lezioni di cioccolato 2, La donna della mia vita) viene adottato dal generale Chirone e cresciuto nell’accademia dei gladiatori anche se il ragazzo, crescendo, non sembra avere l’indole combattiva nel dna. Timo però è certo di una cosa: è innamorato della figlia di Chirone, Lucilla (Laura Chiatti; Io, loro e Lara, Manuale d’amore 3).

Trailer del film:

Dal momento che lei è già promessa sposa al figlio dell’imperatore deve assolutamente trovare il modo di dimostrarsi coraggioso, forte e leale: avrà l’opportunità di farlo nelle competizioni tra gladiatori al Colosseo. E per prepararsi a ciò troverà un’ottima guida nell’affascinante allenatrice Diana (Belen Rodriguez; Natale in Sudafrica, Se sei così ti dico si).

Per bambini… e non solo

È chiara l’idea del regista Iginio Straffi di puntare non soltanto ai bambini più piccoli come alcuni film di animazione usciti la scorsa stagione (vedi Le avventure di Sammy) ma anche agli adulti che li accompagnano.

E per farlo, ha deciso di scrivere la sceneggiatura in collaborazione con Michael J. Wilson, già sceneggiatore di film d’animazione come L’era glaciale o Shark Tale. Oltre alle varie gag e momenti divertenti del film, quindi, si potranno trovare varie citazioni mirate agli adulti rivolte ai campi musicali, cinematografici e filosofici.

Malgrado ciò, il film rimane soprattutto rivolto ai bambini, rischiando comunque di annoiare almeno una percentuale degli adulti.

Passi da gigante

Il 3D qui è utilizzato molto bene sin dalle scene di apertura e di certo crea una certa differenza rispetto alla pellicola in due dimensione mentre l’animazione computerizzata in sé ha ormai raggiunto livelli pari ai risultati che la Dreamworks ha raggiunto con il primo Shrek.

Siamo ancora lontanissimi in budget e resa all’America, ma perlomeno siamo sulla buona strada. Per il film, tra l’altro, sono stati spesi quasi cinque anni di lavoro, sono state create 150 scenografie e 350 personaggi diversi. Il tutto con, da sottofondo, l’ottimo accompagnamento musicale di Bruno Zambrini.

Verso Hollywood…

Si, perché il film uscirà oggi da noi in Italia in oltre 400 copie ma pare che la prossima primavera verrà distribuito in circa 3000 cinema dalla Paramount e quindi verrà esposto anche al pubblico americano. Un traguardo che di certo non molti film italiani hanno e di cui è giusto andar fieri.

Le voci

È giusto, infine, sottolineare la bravura delle tre voci protagoniste del film: Luca Argentero doppia Timo, Laura Chiatti doppia Lucilla e Belen Rodriguez doppia Diana. Tutti e tre sembrano ritrovarsi perfettamente in personaggi che, tra l’altro, sembrano essere stati costruiti apposta per loro.

 Backstage del doppiaggio:

Allontanatosi dalle Winx, Straffi adesso può utilizzare la sua creatività per altri scopi e questo suo primo risultato non è di certo negativo (per quanto dal punto di vista specifico della regia sia poco più che sufficiente e di certo non originale).

Un film perfetto per tutti i bambini e, inevitabilmente, per i vari papà, mamma, nonne e zii che dovranno accompagnarli.

Alcune clip estratte dal film:

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