E’ stato presentato lo scorso 27 febbraio, alla presenza del presidentei di Rai Cinema Franco Scaglia, di Silvia Calandrelli Direttore di Rai Educational – Rai Storia e dei registi, il progetto Chiavi delle città in onda su Rai storia ogni domenica per cinque domeniche consecutive alle 13.00 a partire dal 4 Marzo. Nell’articolo tutti i dettagli.
Chiavi delle città
di Beatrice Campagna
Città come porte sul mondo specifico che racchiudono…e dischiudono, se solo sappiamo trovare le chiavi giuste per aprirle!
In questa frase è riassunta l’anima del nuovo progetto realizzato dalla Rai, che ha scelto di non affidarsi a materiali di repertorio nel tentativo di raccontare delle realtà internazionali per come si presentano oggi. A partire dal 4 Marzo, per cinque domeniche consecutive alle ore 13.00, andranno in onda su Rai Storia una serie di documentari dedicati ad alcune città d’Europa e del mondo.
Il primo racconterà Berlino, definita dagli autori “la mutante”; il secondo (11 Marzo) è incentrato su Praga, “l’arcana”; domenica 18 Marzo sarà la volta di San Pietroburgo “l’incrollabile”; il quarto documentario presenterà Istanbul “la sublime” (25 Marzo); infine, domenica 1 Aprile, si parlerà di Gerusalemme, “la santa”.
Inoltre a breve, come annunciato dal presidente di Rai Cinema Franco Scaglia, ideatore del progetto, una troupe partirà alla volta di Sarajevo (non è stato possibile girare precedentemente per via del clima sfavorevole). Durata di ogni puntata: cinquanta minuti.
Realizzati perlopiù da squadre giovani (pensate che Andrea De Fusco, regista dei documentari su Berlino e Praga, ha solo ventuno anni), questi ritratti cittadini si presentano come narrazioni dinamiche e ricche di curiosità. Le realtà di Berlino, Praga, San Pietroburgo, Istanbul e Gerusalemme sono raccontate non solo dalle immagini, ma anche da interessanti incontri con artisti e persone del luogo, nativi o stranieri, che hanno scelto quella particolare città come patria spirituale, creativa, intellettuale costruendo attorno ad essa la loro vita.
Gli ideatori dei vari “episodi” e il presidente di Rai Cinema hanno parlato così del loro lavoro:
Ci sono tanti modi di entrare in una città e raccontarla cercando di coglierne l’anima. Abbiamo scelto quello apparentemente più semplice: il dialogo tra due autori di formazione ed età diverse, spesso esordienti. In un mondo ormai collegato virtualmente, siamo andati alla ricerca della concretezza delle pietre, delle strade, dei quartieri e delle ragioni per cui questa realtà specifica costituisca un motivo di attrazione per chi ha scelto di abitarvi, o semplicemente di visitarla. Insieme ai registi, abbiamo cercato di aprire le “porte delle città” trovando di volta in volta le chiavi d’accesso più funzionali a svelare la personalità con cui esse si presentano al mondo d’oggi.