Attrici italiane indimenticabili: Silvana Mangano

Sono appena passati vent’anni dalla morte di una grandissima attrice italiana che merita sicuramente di essere ricordata e cinemio non poteva non farlo.

Sto parlando di Silvana Mangano, alzi la mano chi non la conosce almeno per sentito dire, a dir la verità anch’io non è che la conosca benissimo e sto cercando di recuperare ora un pò di notizie. La prima cosa che colpisce quando si va ad approfondire la sua figura è sicuramente la sua bellezza, naturale ma assolutamente perfetta a me piace definirla così.

Si tratta di un’attrice che è emersa nello stesso periodo in cui emergeva Sofia Loren, ma ha realizzato delle scelte cinematografiche fondamentalmente diverse che l’hanno portata in parte ad essere dimenticata o ad essere ricordata un pò meno della Loren.

Silvana Mangano nasce a Roma il 21 aprile del 1930 figlia di un ferroviere di Palermo e di una casalinga inglese, sorella di Roy Mangano, noto tecnico del suono, inizia molto presto a studiare danza e recitazione. Notata da un costumista francese che la sceglie come propria mannequin, la Mangano parte per la Francia e inizia così la sua carriera di modella, quando torna in Italia decide di partecipare al concorso di Miss Italia, quella edizione però viene vinta da un’altra bellezza, Lucia Bosè, ma la Mangano ebbe l’occasione di conoscere ad esempio Gina Lollobrigida che le rimarrà accanto per tutta la vita.

ecco un'immagine della splendida attrice

ecco un'immagine della splendida attrice

Non mi piace elencare tutti i film girati dall’attrice in un elenco che potrebbe non essere interessante, molto meglio ricostruire la sua carriera analizzando quelli che sono i punti fondamentali; a parte gli esordi in cui gira alcune pellicole come Il delitto di Giovanni Episcopo in cui compare anche Gina Lollobrigida, si possono distinguere varie fasi: il successo internazionale con Riso Amaro, gli anni 50 con l’abbandono dell’immagine sexy, gli anni 60 con i film d’autore e le commedie, la fase di Pasolini e Visconti ed infine gli ultimi anni.

Tra i film più famosi ricordiamo sicuramente Riso amaro, opera neorealista di Giuseppe De Santis del 1949, in cui Silvana recita appena diciannovenne; interessante anche sapere che inizialmente non venne scelta dal regista al primo provino in quanto si era presentata eccessivamente truccata, venne poi scelta casualmente da De Santis che la incontrò sotto la pioggia completamente struccata e con i capelli bagnati. Fu qui che le venne data la possibilità di fare un secondo provino e quindi venne scelta.

locandina_riso_amaro

Per quanto riguarda la sua vita privata sposò Dino De Laurentiis, dal quale ebbe quattro figli, e fu lui il suo vero pigmalione capace di portarla al successo internazionale; a fianco al successo però c’è da dire che ebbe delle difficoltà nella vita privata aggravate dalla morte del figlio Federico in un incidente aereo in Alaska che la portarono a soffrire di depressione ed ammalarsi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *