Si è conclusa da qualche giorno l’edizione 2016 del Sudestival. Abbiamo parlato dei vincitori e dei bilanci con Stefania Del Giglio, coordinatrice della giuria dei giovani che da qualche anno ci aiuta nelle recensioni dei film in concorso.
Sudestival 2016: tempo di bilanci
di Stefania Del Giglio
Si sono spenti i riflettori sulla XVII edizione del SUDESTIVAL. Un’edizione particolarmente ricca, sia per la qualità dei film in concorso che per il successo di pubblico: 5000 spettatori nelle otto serate di festival. Il merito va senza dubbio ad un’annata cinematografica sorprendente, ma anche all’attenta selezione del direttore artistico Michele Suma.
La peculiarità del nostro festival, da sempre, sta nel fatto che a giudicare i film non siano gli addetti ai lavori, esperti o critici cinematografici, ma il pubblico e soprattutto i giovani a cui siamo particolarmente attenti, un po’ per deformazione professionale, un po’ perché crediamo nella funzione pedagogica del cinema e nella possibilità di poter educare ad una visione di qualità, in controtendenza rispetto ai prodotti in circolazione, facendo così dei nostri ragazzi degli spettatori critici, delle “teste pensanti”.
I film in concorso sono stati, quindi, premiati da una GIURIA POPOLARE e da una GIURIA dei GIOVANI costituita da circa 250 studenti provenienti da tutti gli istituti di istruzione secondaria di Monopoli che hanno anche curato, grazie alla preziosa collaborazione con il blog cinemio.it, la recensione settimanale dei film.
I riconoscimenti assegnati dalla GIURIA POPOLARE, formata dagli attenti spettatori della manifestazione sono stati in realtà due, uno per il miglior film ed uno per il miglior attore.
Il Premio del Pubblico “laFusillocostruzioni” per il miglior film, un assegno di €700, è andato al regista Francesco Ghiaccio per Un posto sicuro, prodotto da Indiana Production e La Piccola Società. Il Premio “Santa Teresa Resort” al miglior attore, consistente in un lungo fine settimana estivo nella prestigiosa struttura che dà il nome al premio, è stato vinto da Filippo Nigro per la sua intensa interpretazione di In fondo al bosco di Stefano Lodovichi.
La GIURIA GIOVANI, invece, ha assegnato il Premio “Cinema Vittoria” – che prevede la programmazione del film dal 31 marzo al 6 aprile al Vittoria di Monopoli – ad Alaska di Claudio Cupellini, opera prodotta da Indiana Production con Rai Cinema in coproduzione francese 2.4.7.
Questo anno abbiamo, inoltre, inaugurato la prima edizione del Premio Giuria Stampa Monopoli al miglior cortometraggio che è andato a La carna trist’ di Marisa Vallone – prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma con il sostegno dell’Apulia Film Commission – consistente in buono di €200 in prodotti di elettronica, offerto da Generali Lloyd Italico di Fanizza e Brunetti.
Ai premi ufficiali si aggiunge anche una Menzione speciale “Sguardi – Bcc di Monopoli” a Non essere cattivo di Claudio Caligari, film che si è classificato al terzo posto per entrambe le giurie e che pertanto non poteva rimanere fuori dal podio.
Il nostro festival ha anche un’altra peculiarità, quella di svolgersi in un tempo lungo, a differenza degli altri festival, addirittura a cavallo di due stagioni, permettendo così di tenere desta l’attenzione sul cinema italiano di qualità per circa due mesi, a scandire un tempo fatto solo di buon cinema!
Ci rivediamo il 23 luglio in Piazza Palmieri a Monopoli per la premiazione dei vincitori, in occasione della Notte Bianca del Cinema Italiano.
@foto credits Sudestival.org