Parte oggi, con la proiezione dell’opera prima di Pippo Mezzapesa, Il paese delle spose infelici, la tredicesima edizione del SUDESTIVAL, vetrina pugliese del cinema nazionale d’autore. Lo scorso 17 gennaio, durante una conferenza stampa, Michele Suma, storico direttore artistico del festival, ne ha presentato gli interessanti contenuti.
Il Sudestival
Bizzarro, allegro e popolare: così Michele Suma ha definito il Sudestival, manifestazione che noi di cinemio abbiamo seguito anche negli anni passati.
E’ bizzarro perchè non esiste un festival che articola le sue giornate in un tempo così lungo. Noi prendiamo il pubblico e lo accompagnamo per 3 mesi partendo in inverno ed andando verso la primavera. Il nostro programma inizia a gennaio quando alle 18.00, orario del primo spettacolo è ancora buio e termina a marzo con la luce: questo ci dà l’idea di come si possa trascorrere un inverno culturale e, nel contempo, crea un rapporto di attesa e di fidelizzazione del pubblico.
E’ una manifestazione popolare, non solo per i numeri ottenuti: (30150 è il numero degli spettatori degli ultimi 5 anni) ma anche perchè il pubblico è protagonista ed è giuria che decreta il vincitore del festival.
Ma è anche allegro perchè frequentato da tanti giovani, che sono anche giuria di un secondo premio, il Premio “D’autore” Apulia Film Commission. Quest’anno infatti il film indicato dai giovani verrà premiato con una settimana di programmazione nelle sale del Circuito “D’Autore” della Regione Puglia, a partire dal 18 maggio 2012.
Ma anche di più, dipenderà dal successo o meno del film
ha voluto sottolineare Silvio Maselli, direttore di Apulia Film Commission.
Premio principale della manifestazione è invece il Premio Rodonea sponsorizzato dall’omonima azienda pugliese che consiste in un assegno di 1000 euro e il volo aereo per Washington. Perchè grazie ad un gemellaggio con l’organizzazione Italians in DC, la giornata dedicata alla cultura italiana a Washington il 20 maggio sarà aperta dal film vincitore del Sudestival.
Michele Suma:
L’obiettivo del festival è infatti, non solo rendere visibile il cinema d’autore ma moltiplicare le occasioni di conoscenza e questo è possibile grazie a due grandi collaborazioni: AFC con il Circuito d’Autore e Rodonea con Italians in DC.
Il lavoro svolto in questi anni e che ha portato i registi a scegliere la Puglia è certamente dovuto all’impegno di AFC ma anche a questa manifestazione. E’ grazie infatti al Sudestival che molti registi hanno conosciuto Monopoli ed il territorio del sudest di Bari.
Il lavoro di 13 anni non solo ha permesso agli spettatori di conoscere un cinema che altrimenti non conoscerebbero ma ha anche dato la possibilità ai registi di conoscere un territorio un pubblico e, perchè no?, anche la cucina. Perchè la cultura è anche un buon affare per gli addetti ai lavori: l’operazione culturale porta con sé la valorizzazione del territorio.
Il Sudestival ha ricevuto l’adesione del Presidente della Repubblica:
E’ un riconoscimento che non capita a tutte le manifestazione. Evidentemente viene colta la missione culturale e non commerciale del festival che è testimoniata anche dalla politica di bassi prezzi che viene attuata e che porta lustro al territorio.
Il programma
Evento Speciale – Fuori Concorso
- Il paese delle spose infelici di Pippo Mezzapesa – 20 gennaio
Michele Suma:
Due autori hanno presentato tutti i loro lavori nelle varie edizioni del Festival: Pippo Mezzapesa e Daniele Gaglianone. Con la proiezione de Il paese delle spose infelici vogliamo rinnovare questa continuità con una serata inaugurale che vuole essere una serata di festa dedicata alla Puglia, a Pippo Mezzapesa e all’AFC.
In concorso
Questi i numeri del Festival: 4 anteprime nazionali, 2 prime visioni in Puglia, 5 opere prime, 9 registi e 6 attori in sala, 4 città della provincia di Bari (Monopoli, Polignano a Mare, Conversano e Castellana Grotte), nei cui cinema verranno proiettati i film. E questo, nel dettaglio, il programma
- Io sono Li di Andrea Segre – 27 gennaio
- Taglionetto di Federico Rizzo – 3 febbraio
- Giochi d’estate di Rolando Colla – 10 febbraio
- Missione di Pace di Francesco Lagi – 17 febbraio
- Appartamento ad Atene di Ruggero Dipaola – 24 febbraio
- Cavalli di Michele Rho – 2 marzo
- Il cacciatore di anatre di Egidio Veronesi – 9 marzo
- Il mio domani di Marina Spada – 16 marzo
Il Sudestival si concluderà con la consegna dei due premi in occasione di due proiezioni all’aperto in piazza il 6 ed il 7 luglio. A me quindi non resta che invitare il pubblico pugliese a seguire questa interessante manifestazione che noi di cinemio seguiremo con grande interesse.
che cos’è il sudestival: il sudestival può essere aggettivato
è bizzarro perchè non esiste un festival che articola le sue giornate in un tempo così lungo
prendiamo il pubblico e lo accompagnamo per 3 mesi andando verso la primavera
iniziamo a gennaio entrando al cinema con il buio e a marzo entriamo con la luce e questo ci dà l’idea di come si possa trascorrere un inverno culturale.
Questo crea un rapporto di attesa e di fidelizzazione del pubblico.
Il pubblico: è una manifestazione popolare non solo per i numeri ma anche perchè il pubblico è protagonista ed è giuria
Il lavoro svolto in questi anni e che ha portato i registi a scegliere la puglia è certamente dovuto al lavoro dell’AFC ma anche questa manifestazione ha protato molti registi a conoscere Monopoli ed il territorio del sudest di bari
Il lavoro di 13 anni della manifestazione non solo permette agli settatori di conoscere un cinema che altrimenti non conoscerebbero ma è anche il contrario: è la possibilità di registi di conoscere un territorio un pubblico e perchè no? Anche la cucina
perchè la cultura è anche un buon affare per gli addetti ai lavori: l’operazione culturale porta con sé la valorizzazione del territorio è indubbio