Cosa hanno in comune registi del calibro di Giuseppe Tornatore e Giuseppe Piccioni? Lo scopriamo in questo articolo in cui parlano di uno dei loro film: La migliore offerta e Il rosso e il blu per il quale è presente anche l’attore protagonista Roberto Herlitzka.
La migliore offerta: la frase chiave del film
Nel film La migliore offerta c’è una frase che sentiamo quasi all’inizio del film e poi alla fine ed è la chiave di tutta la pellicola, un pò come accadeva nei thriller classici e come ci spiega lo stesso regista:
Giuseppe Tornatore: una volta nel film un personaggio chiede al protagonista cosa significhi questa sua dichiarazione, questo suo pensiero: ‘In ogni falso si nasconde sempre qualcosa di autentico’ e lui lo spiega. Poi alla fine, proprio sul finale quando si rivela il mistero del rapporto tra lui e queste persone che lo frequentano, nella scena dell’automa c’è questa frase ripetuta ad anello come un’ossessione. Nel film quindi, narrativamente parlando, la frase si ripete solo due volte, delle quali una ossessivamente. La funzione è molto semplice: questa frase è la chiave per capire il film, per aprire lo scrigno del film. La sua funzione non è di informazione è un po’ un cercare di fare quello che si fa in genere nei thriller classici, sciorinare allo spettatore all’inizio del film la soluzione dell’enigma senza che lo spettatore se ne accorga: la chiave è lì, sotto gli occhi di tutti ma nessuno se ne accorge, lo si capisce solo alla fine.
Il rosso e il blu: la scuola e gli ideali persi
Nel video che segue Giuseppe Piccioni spiega com’è costruita la storia de Il rosso e il blu e come ha voluto raccontare la scuola attuale nella quale si sono persi tanti ideali e principi di un tempo:
Protagonista del film è l’attore Roberto Herlitzka. Dalle sue parole ascoltiamo cosa ha pensato del film e del suo personaggio quando ha visto la sceneggiatura e cosa lo ha affascinato per decidere di accettare questo ruolo:
Roberto Herlitzka: quando ho letto la sceneggiatura il personaggio mi è piaciuto molto, anche perchè è un personaggio pieno di aspetti diversi tra di loro, contraddittori. Il mio è un professore emblematico di un modo in cui non si può essere un professore, ma che può concorrere ad una speranza di cambiamento. Credo che oggi non si può più accettare come vanno le cose nella scuola, sia da parte del corpo insegnante che mi sembra umiliato in modo veramente infame sia da parte dei ragazzi che non sono evidentemente abbastanza controllati e seguiti con la necessaria attenzione. Nel film tutto questo è trattato con molta leggerezza ed è anche questo un aspetto che mi ha molto affascinato.
Giuseppe Tornatore e Giuseppe Piccioni: il finale aperto
In entrambi i film il finale è aperto, lascia decidere all’immaginazione dello spettatore. Nei video che seguono, i due registi parlano di questo aspetto dei loro film:
Geoffrey Rush ne La migliore offerta
Protagonista de La migliore offerta è lo straordinario attore Geoffrey Rush: il suo personaggio è, dal punto di vista psicologico, molto costruito. Come ha lavorato, come ha collaborato Tornatore con lui e quanta libertà gli ha dato di dare profondità psicologica al suo personaggio? La risposta nel video che segue: