Lezioni di cinema: il regista John Madden – seconda parte

Continuiamo la lezione di cinema del regista John Madden. La puntata di oggi è quasi interamente dedicata al suo maggior successo: Shakespeare in love.

Shakespeare in love: la nascita del film

Shakespeare in love è un’esplosione di attori incredibili. Tra questi spicca Colin Firth, allora ancora poco conosciuto da noi, ma noto in Gran Bretagna per Orgoglio e Pregiudizio, una produzione televisiva fatta dalla BBC che è diventato uno dei dvd più venduti di tutti i tempi da Amazon e recentemente riproposto in Italia. Come nasce questo film? Nei video che seguono la risposta:

Non è stato facile far comprendere ai miei attori il film durante le riprese. Anche la vista del giornaliero appariva ridicolo a chi magari era abituato a fare il solito ragionamento ortodosso hollywoodiano. Allora ho messo insieme le sequenze usando le musiche di Michael Nyman, un ottimo compositore che avevo trovato, ho mandato loro un montato completo di musica e ho detto “adesso guardatelo e vedete un pò se ora funziona!” e così finalmente sono stati zitti.

la serata di premiazione

Marco Spagnoli:

La colonna sonora di Shakespeare in love è di Stephen Warbeck un altro grande compositore ma mi permetto di sottolineare la scelta di Nyman, il compositore di Peter Greenaway (reduce insieme a Nyman da un’interpretazione completamente diversa di Shakespeare che è L’ultima tempesta).

Una scelta molto intelligente per far capire e dare l’atmosfera di qualcosa di shakespeariano. Tra l’altro Shakespeare in love è il punto più alto, più popolare, nel senso migliore del termine, della volgarizzazione che il cinema, non solo inglese, ha fatto nel corso di quel periodo. Ricordo Kenneth Branagh che ha girato Otello ad Anzio, Michael Hoffman ha girato Sogno di una notte di mezza estate in Toscana.

C’è stata una rilettura di Shakespeare totale ma soltanto questo film ha rivisto la sua vita stessa fino ad arrivare appunto a quello che, in un film completamente diverso ed in un’epoca completamente differente, ha fatto Ronald Emmerich con Anonymous. E’ impossibile vedere Anonymous senza ripensare a Shakespeare in love.

I film della sua carriera

Nonostante il successo mondiale di Shakespeare in love, John Madden, non ha mai fatto un film uguale all’altro. Tutti i suoi film successivi sono tutti diversi tra loro e diversi da Shakespeare in love, fino ad arrivare al penultimo prima di Marigold Hotel, Il debito, dove c’è anche un’innovazione stilistica importante (l’uso della camera a mano). Quanto le piace cambiare e quanti No ha dovuto dire a chi probabilmente gli ha chiesto di fare gli stessi film?

Non è che io eviti di girare sempre lo stesso film ma è che essendo cresciuto in ambiente teatrale non avrebbe senso comunque per me rifiutare di ripetere lo stesso tipo di esperienza

Termina qui la seconda parte della lezione di cinema di John Madden. Continua a leggere la terza parte.

Leave a Reply