Gioco d’azzardo e cinema: un binomio inseparabile

Parlare della fortuna del gioco d’azzardo nel cinema significa chiamare in causa un binomio inseparabile, che è stato oggetto dell’attenzione dei registi e degli sceneggiatori fin dai primordi della Settima Arte.

Il mondo dei casinò è stato analizzato tenendo conto di diverse variabili e osservando nel corso dei decenni – dal periodo del proibizionismo USA a oggi – tutti i meccanismi umani che ruotano attorno ai tavoli da gioco. L’argomento senza dubbio è affascinante, e ha catalizzato le energie di cineasti da tutto il mondo fin dagli inizi del Novecento.

La Settima Arte ha regalato al mondo dei veri e propri capolavori grazie alla fortuna del tema del gioco d’azzardo. A tal proposito non si può non pensare al lontano 1942, anno di uscita di Casablanca, una pellicola che è diventata un cult universale e dove l’ambientazione del casinò è il punto di partenza per una storia immortale, divenuta importante anche per le sue valenze di propaganda politica anti nazista.

locandina del film casablanca

locandina del film casablanca

Casablanca è solo uno dei titoli più famosi che si possono citare parlando dei gambling movie, un genere di film che ha portato alla ribalta mondiale sia singoli attori sia i personaggi da loro interpretati, diventati dei veri e propri simboli per via della loro intraprendenza ma anche delle fragilità tratteggiate con maestria (chi non ricorda Daniel Ocean, il celebre ladro professionista impersonato da George Clooney, e la motivazione romantica che lo ha spinto a svaligiare i casinò di Terry Benedict?).

Il gambling movie è un genere che ha portato all’attenzione mondiale non solo storie interessanti, ma anche interpretazioni tecniche indimenticabili, tra le quali è possibile ricordare quella di Dustin Hoffman, genio tormentato in Rain Man, film per il quale ha vinto l’Oscar come miglior attore nel 1989.

una scena del film Rain Man

una scena del film Rain Man

La fortuna del gambling movie è legata a diversi aspetti, in primo luogo al fatto che il casinò e in generale il mondo del gioco d’azzardo possono essere definiti senza problemi delle metafore della vita quotidiana, e chiamare in causa situazioni con cui tutti, a prescindere da differenze culturali ed economiche, hannno avuto a che fare (imprevedibilità della vita, necessità di mettere da parte i calcoli razionali e di rischiare).

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