Ecco altri due celebri volti dei cinema italiano, ospiti d’onore di cinemio. Hanno accettato di chiacchierare con noi Giuliano Montaldo e Donatella Finocchiaro.
Giuliano Montaldo
Nato a Genova il 22 febbraio 1930, Giuliano Montaldo ha esordito nel cinema come attore in due film (Achtung! Banditi! e Cronache di poveri amanti) di Carlo Lizzani. Ha invece esordito come regista nel 1961 con Tiro al piccione.
Il suo film più noto è sicuramente Sacco e Vanzetti, parte di una trilogia, che comprende Gott mit uns e Giordano Bruno, rispettivamente sul potere giudiziario, militare e religioso. Molti ricorderanno anche il famoso Marco Polo della televisione mentre tra i suoi ultimi lavori dobbiamo citare I demoni di San Pietroburgo (2008) e L’industriale (2011).
Proprio di quest’ultimo abbiamo parlato nell’intervista, rilasciata dal regista durante l’ultimo BIF&ST del quale è stato ospite dopo aver ricevuto nel 2010 il Premio Federico Fellini 8 1/2 per l’eccellenza artistica.
Donatella Finocchiaro
Nata a Catania il 16 novembre 1970, Donatella Finocchiaro, durante gli studi in giurisprudenza decide di lasciare il suo paese natale per trasferirsi a Roma e dedicarsi alla sua passione per il teatro, studiando anche canto, danza e recitazione. Tornata a Catania per laurearsi, si divide tra pratica di avvocato e lavoro a teatro, allontanandosi sempre più dalle aule giudiziarie.
Nel 2001 viene scelta come protagonista di Angela, il film di Roberta Torre che, dopo la partecipazione al Festival di Cannes, farà il giro del mondo con proiezioni in numerosi festival internazionali, nei quali Donatella ha vinto molti premi come miglior attrice. Ha lavorato con registi come Roberto Andò, Giuseppe Tornatore, Marco Bellocchio, Mimmo Calopresti, Edoardo Winspeare ed Emanuele Crialese ed ha anche diretto un documentario Andata e Ritorno, presentato alla 68 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nella sezione Controcampo Italiano.
In questa intervista parliamo della sua carriera: