I tre moschettieri, nuovo film di Martin Bourboulon, con Francois Civil, Vincent Cassel, Eva Green. Basato sul libro di Alexandre Dumas. Al cinema dal 6 aprile 2023.
I tre moschettieri, un classico che non passa mai di moda
D’Artagnan un giovane di belle speranze, con un sogno nel cassetto si stà recando a Parigi, nel tentativo di coronare il suo sogno ed entrare nel corpo dei Moschettieri. I Moschettieri, la guardia a servizio di sua maestà, sempre in guerra con le truppe del Cardinare Richelieu, lui, che con le sue macchinazioni nascoste, con i suoi piani segreti, tenta in ogni modo di rovesciare la monarchia e prendere il potere. Perchè il potere è la ruota che fa girare Parigi, e chi più ne ha, più è al vertice. Ma torniamo al nostro D’Artagnan, vivace guascone, che nemmeno è entrato a Parigi e già ha vissuto un’avventura degna del più valente Moschettiere.
Giunge infine a Parigi, e come prima cosa, si reca all’accademia, sperando di venire ammesso nella guardia reale dei Moschettieri. In un susseguirsi di avventure e coincidenze, si ritroverà ben presto al fianco degli indomiti Athos, Porthos e Aramis, innamorato cotto di Costance (la confidente della Regina) e con un’acerrima nemica, Milady, colei che ha un passato velato di mistero, un passato celato dietro due ammalianti occhi verdi magnetici…
Il trailer del film
D’Artagnan vuole tanto, diventare moschettiere del re
I Moschettieri del re. Tutti per uno, uno per tutti.
Ecco a voi l’ultima versione di uno dei grandi classici della letteratura, una versione fedele allo scritto. Il film è molto scorrevole e lineare, tra costumi d’epoca, gioielli in diamanti al centro di scandali e ambienti che urlano Re di Francia da ogni grammo d’oro della loro patina.
Un film convincente, che fa il suo lavoro, ma di base ha a mio avviso una pecca, è diviso in due capitoli. Quindi, quando uscirà il capitolo n2 ci saremo belli che dimenticati del capitolo 1, almeno io.
Poteva essere un bel film autoconclusivo, c’era tutto il tempo per mettere una chiusa ed eventualmente fare un secondo capitolo riprendendo le file del primo, ma hanno deciso di troncare senza un vero finale questo film, lasciandoci così in sospeso fino al prossimo capitolo.
Intenzione chiara fin dal titolo di apertura, che ha “parte 1” come sottotitolo…
Detto ciò, la partecipazione di Eva Green rende splendida ogni inquadratura dove lei è presente, il ruolo di Miledy le calza a pennello e sembra esserle stato cucito addosso. Perplessità per la scelta di alcuni altri attori, a partire da una Costance che non ho capito fino in fondo.
Tutto sommato vi consiglio questa versione del grande classico della letteratura. Ne uscirete tutto sommato soddisfatti, finale non finito a parte.
