Pedro Almodovar torna alla Mostra del cinema di Venezia, dopo il mediometraggio del 2020 The Human Voice, con un film impattante che parla di maternità, di donne e al contempo del tragico 900′ spagnolo, Madres paralelas.
Nella pellicola troviamo come protagonista Penelope Cruz, che torna a lavorare con il regista dopo il successo di Dolor y gloria (2019), affiancata dalla giovane Milena Smit alla sua seconda opera.
Madres Paralelas
Il film racconta la storia di due compagne di gravidanza conosciutesi in una clinica di Madrid, la fotografa Janis (Penelope Cruz) e l’adolescente Ana (Milena Smit) che partoriranno lo stesso giorno. Due madri che si trovano da sole a crescere le rispettive figlie, Janis abbandonata dall’amante e Ana dalla famiglia.
Questa neo maternità condivisa tra le due crea un legame forte che si svilupperà e muterà varie volte all’interno del film. Il tutto in una Spagna che sente ancora il peso dell’epoca Franchista.
Il trailer del film
Un film che esalta la donna
Almodovar porta in sala uno dei suoi film più emozionati nel quale ci mostra come le donne, con tutte le loro imperfezioni e difetti, sono il motore per la ripartenza di un Paese fortemente segnato da un secolo buio.
Le due protagoniste incarnano alla perfezione lo spirito di due donne completamente diverse ma accomunate dalla forza di volontà che le spinge a superare i problemi e i turbamenti delle rispettive vite.
Penelope Cruz, giustamente premiata a Venezia con la coppa Volpi (miglior attrice), è straordinaria e ci regala una delle sue migliori interpretazioni, espressiva come non mai mostra una gamma di emozioni che fanno capire quanto sia complessa e al contempo meravigliosa la psiche della donna.
A suo fianco non sfigura la semi esordiente Milena Smit, che nonostante la giovane età recita come un attrice navigata dando vita a un personaggio tridimensionale che mostra la fragilità e la forza di una madre adolescente abbandonata dalla famiglia.
Le figure maschili nel film sono poche, la maggior parte aleatorie e ritratte come personaggi estremamente negativi eccezion fatta per Arturo (Israel Elejalde) che avrà un arco narrativo di redenzione splendido.
Il film fa un parallelismo tra la coscienza che acquisiscono le due madri, di ciò che sono e non potranno mai essere, e la Spagna che secondo Almodovar deve prendere coscienza di ciò che è stata nel 900′ a partire dai “desaparecidos” che ancora chiedono una sepoltura degna.
Madres Paralelas è l’esaltazione totale della figura femminile, nei suoi pregi e nei suoi difetti, e una critica ad un paese che continua ad ignorare e nascondere i propri demoni.
Bellissima recensione. Degna di un film magnifico. Grazie
Recensione puntuale su i due piani scelti dal un nuovo Almodovar: la forza di due donne imperfette ed il desiderio di una generazione che vuole far luce su un passato di vergogna. Film molto bello e commovente