Il diritto di opporsi

Il diritto di opporsi _ Tutti noi abbiamo un gran bisogno di verità

Esce nei cinema italiani il 30 gennaio 2020 Il diritto di opporsi, il nuovo film di Destin Daniel Cretton. Con Micheal B. Jordan, Jamie Foxx e Brie Larson.

Il diritto di opporsi
Basato su una storia Vera.

Il diritto di opporsi: Alabama. Fine anni ’80.

Del XX secolo, per intenderci. Il diritto di opporsi si apre con Walter McMillian (Jamie Foxx) che stà facendo il suo lavoro di taglialegna. A fine giornata, prende il suo furgoncino e guida per tornare alla sua casa. Viene però fermato dalla polizia, a un posto di blocco con tanto di pistole e fucili spiegati a ventaglio. Lo accusano di un omicidio ai danni di una ragazza bianca, avvenuto un anno prima. Lo arrestano.

Ma lui, nel possibile della situazione è sereno. La verità è che lui non ha fatto nulla, basterà spiegare la situazione in centrale, ha la verità dalla sua. Ha testimoni, decine di testimoni che possono dimostrare che lui, il giorno dell’omicidio, era fisicamente in un altro posto. Peccato solo che siamo in Alabama, la testimonianza di decine di neri, non conti nulla. Walter viene rinchiuso nel braccio della morte, in attesa del suo processo.

Alla sua difesa troviamo Bryan Stevenson (Micheal B. Jordan), un avvocato appena laureato ad Harvard, che ha deciso di difendere in prima persona i detenuti del braccio della morte perché tutti noi abbiamo un gran bisogno di verità.

Il trailer del film

Il diritto di opporsi _ Tutti noi abbiamo un gran bisogno di verità

Il bisogno di sapere la verità

Una ragazza bianca viene uccisa brutalmente, ma il colpevole non si trova. Quindi, a tavolino, si decide di incolpare un nero; prendine uno qualsiasi, tanto se non è stato lui, sarà stato uno dei suoi amici e l’importante è che uno di loro paghi. Basta che ad accusarlo sia un bianco. Cose che a vederle, sembra di essere tornati ai tempi de “Il buio oltre la siepe“.

Questo è il concetto di giustizia che emerge da Il diritto di opporsi. E stiamo parlando della fine degli anni ’80 del XX secolo, non del 1800. Fa riflettere il fatto che stiamo parlando di circa 30-40 anni fà e stiamo parlando di una storia vera.

Il diritto di opporsi ti ipnotizza dalla prima all’ultima scena, mi raccomando rimanete fino ai titoli di coda, che, come in quasi tutti i film basati su storie vere, mostra le foto e i filmati originali del tempo. Gli attori sono perfetti nei loro ruoli, ci mostrano le loro fragilità, i loro punti di forza.

E’ un film brutale, che ci mostra un lato della giustizia che spaventa, un qualunquismo e un accanimento contro la persona che dovrebbe fare riflettere.

“Mi ha rubato la vita.” Questa è la frase lapidaria di Jhonny D (Walter McMillian)

Il diritto di opporsi _ Tutti noi abbiamo un gran bisogno di verità

In America, si stima che, nel braccio delle morte, ogni 9 detenuti ce ne sia uno innocente, che non ha una difesa legale abbastanza solida da dimostrare la sua innocenza.

Di film sulla discriminazione ne hanno fatti e ne faranno ancora…
Ve ne cito un paio, che sono stati recensiti da noi:
Selma e Il diritto di contare.

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