Félicité di Alain Gomis

Felicitè di Alain Gomis. L’orgoglio di una donna

Félicité è il nuovo film del regista francese Alain Gomis e ha vinto il Gran Premio della Giuria alla 67 edizione del Festival Internazionale di Berlino. Narra la storia di Félicité, interpretata da Verò Tshanda Beya alla sua prima esperienza come attrice, una donna molto fiera ed indipendente, che vive nella città di Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo, insieme a suo figlio adolescente e tutte le sere si esibisce in un locale come cantante.

Un giorno suo figlio ha un incidente, e questo evento inizia a tirarla dentro un vortice di accadiamenti che la porteranno a dover sottostare alla dura realtà di una città, dove regna l’assoluta povertà ed ognuno fa i propri interessi, andando al di là di una richiesta di aiuto, facendo sparire qualsiasi tipo di empatia per un essere umano.

Félicité di Alain Gomis

Félicité di Alain Gomis

Alain Gomis, il regista di Felicitè

I film precedenti di Alain Gomis sono tutte storie che parlano di uomini. Questa è la prima volta che si approccia a raccontare una figura femminile, spinto dalla curiosità di esplorare un universo molto distante ed opposto da se, cercando anche una modo nuovo di raccontarlo. Un giorno il regista ha visto un video del gruppo musicale Kasai Allstar in televisione, ed ispirandosi alla cantante Muabuy, ha creato il personaggio di Félicité, ma essendo più giovane d’età,  ha dovuto cercare un attrice  per interpretarla, e si è imbattuto in Verà, che aveva già fatto un po’ di teatro. Anche i testi delle canzoni hanno dato anima al personaggio, perché rispecchiano molto il carattere forte della cantante del gruppo.

Félicité

Vero Tshanda Beya e il regista Alain Gomis al Festival di Berlino

La maggior parte del cast sono attori non professionisti e questo da modo al regista di riuscire a tirar fuori molta verità, oltre ad avere uno sguardo documentaristico della città di cui percepisci oltre ai rumori di fondo, anche l’umore del suo popolo, circondato da polvere e con la difficoltà di arrivare a fine giornata. Tutto è abbandonato, non c’è lavoro, non c’è futuro, è una città che fa molta fatica a risorgere, dopo essere passata per svariate guerre. Durante la lavorazione avevano un guida del posto che li ha aiutati a trovare le location per i film e che faceva da tramite per la lingua con la gente del posto.

Félicité

Verò Tshanda Beya e Papi Mpaka in una scena del film Félicité

Félicité è davvero molto ben girato. Riesce anche attraverso il commento sonoro, a trasportarti nel mondo della protagonista, rendendo molto bene la profonda trasformazione di una donna provata da un evento, che l’attrice rende non solo attraverso la recitazione, ma anche attraverso la trasformazione fisica. Come tipo di narrazione, si avvicina molto al mondo dei fratelli Dardenne.

Félicité uscirà nelle sale giovedì 31 agosto 2017 distribuito dalla Kitchen Film, sempre molto attenta alle tematiche femminili.

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