“Cosa voglio di più?” è la domanda che pulsa in testa appena si esce dal cinema. Si, perché all’ultimo film di Silvio Soldini manca proprio quel qualcosa in più che ti fa dire “questo è un bel film”. Una storia che non lascia nulla tra le dita, un racconto per immagini che non ti entra dentro – come invece dovrebbe, vista la trama – ma anzi, ti lascia completamente a bocca asciutta.
E’ vero, sono abbastanza dura, ma le aspettative che avevo per questa pellicola erano davvero molte: la bravura del regista – che ho apprezzato nel recente Giorni e Nuvole ma che mi ha davvero commosso nel più lontano Pane e Tulipani, film forse irripetibile -; i due attori protagonisti, Alba Rohrwacher e Pierfrancesco Favino, accompagnati da colleghi di calibro elevato, come ad esempio Giuseppe Battiston; una trama che evocava passione, colpi di testa, brusche frenate e svolte spericolate. Tutti ingredienti che mi hanno fatto entrare nel cinema con lo stesso stato d’animo di un bambino all’ingresso di un parco giochi.
La trama
Ecco in breve il racconto. Anna vive con Alessio una vita tranquilla ma piacevole, senza particolari palpiti o tumulti amorosi: lavoro, casa, cene e vacanze con gli amici. Domenico è sposato con Miriam, ha due bambini e una vita domestica difficile, vissuta sullo sfondo della crisi economica. Anna e Domenico si conoscono per caso, intraprendono una relazione clandestina che li porterà ad un bivio: la loro vita di sempre o un nuovo percorso. Il finale è aperto a diverse interpretazioni.
Il trailer
Tiriamo le somme
Nel film, che dovrebbe essere intriso di pathos, manca completamente il tumulto del cuore, gli attori non riescono secondo me a dare sentimento ai loro personaggi, come pure la trama alla fine sembra il solito cliché. A sentire il regista e gli sceneggiatori, “Cosa voglio di più” avrebbe dovuto raccontarci la storia di un amore reso impossibile dai problemi economici; secondo me, invece, Soldini non è riuscito affatto nell’intento; il film risulta essere “il solito”: vite annoiate, relazione clandestina, ancora noia. Il tutto condito da poca, pochissima passione. Cosa voglio di più? Un altro film.
La conferenza stampa
Leggi e ascolta le parole dette dai protagonisti del film durante la conferenza stampa.
E’ veramente un peccato! Non l’ho ancora visto e ti saprò dire dopo averlo fatto. Ma dai commenti letti in giro e dalla presentazione che ho ascoltato mi aspettavo che il film fosse bello…
In effetti anch’io, come ho scritto nel post, mi aspettavo tantissimo; purtroppo a me non ha lasciato nulla… Aspetto però pareri contrari così magari si crea una bella discussione costruttiva!
che dire………..sono stata molto delusa. pensavo proprio un’altra cosa.
Non avete capito un tubo ! La prossima volta andate a rivedervi love story…magari li il battito cardiaco vi andra’ in tumulto….Cosa voglio di piu’ e’ un film molto bello e ben recitato . Lascia con l’amaro in bocca perche’ e’ una riuscita rappresentazione , delicata e intimista, di una passione irrealizzabile , della prevalenza della realta’ sulla fantasia, della frustrazione sulla soddisfazione.
Un film che non dice nulla, con una trama tanto banale quanto inverosimile.
Ma dove li trovi due cogl..ni come il compagno della protagonista o la moglie del protagonista che non si accorgono dei relativi consorti che scopano a destra e a manca (sempre fuori orario, scuse puerili, unmore scostante ecc.)
E poi il solito clichè del marito che trascura la compagna e non è “focoso” (ma avete visto la protagonista come si presenta a letto ?) o la moglie costantemente isterica con i figli piccoli…
Favino appare svogliato e sembra lì per guadagnarsi il “pourboir”, mentre la Rohrwacher è l’attricetta di turno (ce ne sono sempre più) che vuol guadagnarsi i premi mostrando culo, tette e quant’altro, dimenticando che la recitazione è un’altra cosa
Mi dispiace, una delusione su tutti i fronti
Per me semplicemente stupendo
per me un film stra ordinariamente bello , che supera l obiettivo di raccontare la passione che fa i conti con una situazione economica dura
NON UN BEL FILM , ma un film STRAORDINARIAMENTE BELLO che rappresenta lo sguardo acuto e diverso di Soldini
L ho visto due volte al cinema e poi ho acquistato il dvd
Il film mi è piaciuto anche se lascia dell’amaro in bocca. Uno sguardo reale sulla vita di tutti i giorni. C’è passione desiderio e amore impossibile. Lui dice ” se ci fossimo conosciuti prima ” comprendendo le sue responsabilità e l’amico quando lo vede in macchina gli fa notare
guardando la finestra di casa con la luce accesa
“Va su e guarda quello che hai costruito sino ad ora” . Sì lo definisco un film intenso ed amaro
quoto mercurio! bellissimo film, bravi gli attori
Per me un bel film, che lascia un filo di tristezza nel cuore. La passione che irrompe in un momento di difficoltà per entrambi le coppie protagoniste. Storia di ordinaria rappresentazione della realtà dove a vincere, peró, alla fine, è sempre il rapporto costruito col tempo, sicuramente più solido, ma soprattutto dove bisogna fare i conti con la disponibilità economica per poter affrontare, senza grandi traumi, una separazione, quando non si ha la certezza dell’altro sentimento fondato prevalentemente sull’attrazione sessuale data da fugaci incontri. In “pane e tulipani” c’era la poesia che in questo film è assente. Comunque lo promuovo con più che sufficiente
Devo dire, che, forse perché, ci sono passato…(Ci siamo passati tutti – scena del film) il film è bellissimo, alcune parti non riuscivo a guardarle, tanto conoscevo bene l’ansia. La bellezza di chi si percepisce come divino a letto con la donna che ama, la banalità della scena famigliare, l’incapacità di gestire. La perdità di tutto, il trucco , la pelle, Non avrei saputo descriverlo meglio.
film notevole che rivedo sempre. emozionante.