Fuga in tacchi a spillo: la strana coppia in rosa

Esce oggi nelle sale italiane, dopo un tiepido debutto in quelle statunitensi, il nuovo film con protagonista Reese Witherspoon (con accanto Sofia Vergara), dopo la nomination all’Oscar per l’ottimo Wild. La regia per questo buddy-movie al femminile è affidata a Anne Fletcher. Arriva nelle sale Fuga in tacchi a spillo.

Fuga in tacchi a spillo poster

Trama

Rose Cooper (Reese Witherspoon; Wild, Vizio di forma) è un poliziotto ligio alle leggi, ultima ruota del carro della centrale di polizia dove lavora. Le verrà affidato il compito di scortare la moglie di un trafficante (Sofia Vergara; Gigolò per caso, Machete Kills). Da quel viaggio inizieranno i suoi problemi, dopo essere rimaste le due uniche sopravvissute di un’imboscata.

Trailer del film ‘Fuga in tacchi a spillo’:

In rosa

Anne Fletcher la conosciamo per l’aria romantica e di buonismo dei suoi film, un cinema che racconta di Donne dentro le dinamiche della commedia, sapendo osare e scherzare senza mai scendere nello slapstick: da Ricatto d’amore con un’ottima Sandra Bullock a 27 volte in bianco con Katherine Heigl.

L’idea di Fuga in tacchi a spillo nasce però da Reese Witherspoon, meravigliosa attrice più volte candidata all’Oscar e che da sempre sa essere poliedrica, spostandosi da commedie ora brillanti ora sentimentali a drammi profondi e film d’autore. Dopo aver sfiorato l’Oscar, decide di produrre con la sua Pacific Standard un film su una strana coppia al femminile. E di solito la strana coppia, in fuga, funziona sempre: basta ricordare anche il recente Parto col folle di Todd Phillips (2010).

Fuga in tacchi a spillo

Reese Witherspoon si conferma un’attrice completa, pronta a donarsi e a sacrificare un passato da femme fatale a favore di Sofia Vergara, richiamando un parallelismo con un film come Corpi da reato con Sandra Bullock e Melissa McCarthy.

Alla ricerca dell’originalità

Malgrado il buon progetto di partenza, per quanto inserire nella stessa inquadratura due corpi e due attrici come la Vergara e la Whiterspoon funzioni,Fuga in tacchi a spillo non mostra un’anima che riesca a scalfire l’ovvio, i cliché e il già visto e che dia modo allo spettatore di ridere o ricordare una scena vagamente memorabile, dopo il termine della proiezione. E se si finisce col ridere più per i ciak sbagliati sui titoli di coda, non resta poi molto da aggiungere.

Fuga in tacchi a spillo rimane uno di quei film estivi da passare in tv per (sor)ridere di due bellezze del cinema che sanno come mettersi in gioco anche quando il risultato non è entusiasmante né memorabile. Alla ricerca di un’originalità che non troveranno mai in quello che alla fine risulta comunque un divertissement di cassetta mediocre ma sincero.

Fuga in tacchi a spillo

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