Arriva domani nelle nostre sale il nuovo film di genere con protagonista Liam Neeson che, dopo il silenzioso passaggio del terzo capitolo di Taken decide di riprovarci con un regista fidato ed un cast di tutto rispetto: arriva in Italia Run all night: una notte per sopravvivere.
Run all night: una notte per sopravvivere
Run all night: una notte per sopravvivere
Brooklin. Il gangster Jimmy Conlon (Liam Neeson; Taken 3: l’ora della verità, La preda perfetta) è amico di vecchia data del boss Shawn Maguire (Ed Harris; Snowpiercer, Pain e Gain). Quando il figlio di Jimmy, che non sente da anni, assiste ad un omicidio per mano del figlio di Shawn, è in pericolo e Jimmy decide di intervenire, condividendo di conseguenza con lui la notte più lunga e pericolosa della loro vita.
Trailer italiano del film
Non puoi correre per sempre
Jaume Collet-Serra è un regista spagnolo che sin dall’esordio si era venduto letteralmente ad Hollywood, facendosi produrre da Paris Hilton con il remake de La maschera di cera nel 2005. Dopo aver proseguito con il discreto horror Orphan nel 2009 inizia un buon sodalizio di botteghino soprattutto con Liam Neeson dirigendolo nei thriller/action Unknown – senza identità (2011), Non stop (2014) e in questo terzo film Run all night: una notte per sopravvivere che mantiene un Neeson centrale in un ruolo di uomo abbattuto, ora un padre ora un marito, che deve affrontare demoni del passato o rimorsi per chiudere dei conti e andare avanti.
La formula non varia molto, i cliché sono onnipresenti salvandosi, ancora una volta come nei precedenti, la fotografia e la costruzione dei personaggi. Se paradossale è la differenza qualitativa tra la relazione Neeson e Harris (ennesimo cattivo) rispetto a quella con i loro figli, interessante è vedere come la sceneggiatura non si preoccupa di annunciare sin da subito i suoi intenti: è un film già visto, nulla di nuovo. Accadrà esattamente quello che viene annunciato sin dall’inizio, riprendendo quasi un film come Uomini di parola del 2012, con Al Pacino e Christopher Walken.
La confezione
Run all night: una notte per sopravvivere risulta un buon film d’intrattenimento con scene action discretamente coreografate ed una costruzione lineare con non disturba e si fa seguire piacevolmente, con un tappeto sonoro molto televisivo e l’ennesima Brooklin sporca e periferica. Inutile poi il cammeo del sempre intenso Nick Nolte.
Collet-Serra si conferma con Run all night: una notte per sopravvivere un regista discreto che sa miscelare gli elementi per avere il suo minimo ritorno di cassa ma nulla di più. Neeson e Harris bravi ma già visti e forse anche un po stanchi. Speriamo questa “trilogia” si chiuda qui così come quella di Taken e che Neeson aspiri ad una rinascita artistica dopo i lontani fasti passati.
