Tornano sui grandi schermi italiani le creature nate nell’ormai lontano 1997 in Giappone che hanno sconvolto il mondo e ancora oggi, tra serie tv, manga e merchandising continuano a creare nuove schiere di fans e seguaci devoti: I Pokemon. Dal 21 al 24 Febbraio arriverà al cinema la diciassettesima pellicola del franchising: Pokemon Diancie e il bozzolo della distruzione.
Pokemon Diancie e il bozzolo della distruzione
Ash Ketchum, Pikachu, Serena e i loro amici devono aiutare il Pokemon misterioso Diancie, una principessa bisognosa di evolversi per salvare il suo popolo di Carbink e produrre un cuore di diamante che possa alimentare l’intero regno.
Trailer del film-evento:
Di ritorno, sul sicuro
Diretto da Kunihiko Yuyama, animatore e regista dagli anni ottanta e con già all’attivo la maggior parte dei lungometraggi delle creature nate dalla mente di Satoshi Tajiri, il nuovo film sui Pokemon Pokemon Diancie e il bozzolo della distruzione si mantiene tecnicamente ed esteticamente in perfetta linea con i precedenti, mantenendo la linea narrativa presente sin dai primi capitoli.
Se la trilogia originale, però, si permetteva di sondare il terreno umano oltre a quello dei Pokemon e di approfondire il carattere psicologico sia degli umani coinvolti che dei Pokemon di turno protagonisti, qui (come nelle ultime pellicole del franchise) tutto rimane sulla soglia superficiale di un episodio di venti minuti, concentrandosi maggiormente sull’aspetto visivo dei combattimenti e correndo verso l’ennesimo happy end.
Partiamo, come non accadeva da alcuni episodi, con il corto che precede la storia concentrato unicamente sui piccoli Pokemon, per poi partire con l’epilogo che presenta le creature principalmente coinvolte, la classica canzone motivante che ci presenta ancora una volta Ash, il suo inseparabile amico Pikachu e i compagni di viaggio e poi via, una sequenza dietro l’altra, sino all’epilogo. Sarà facile, dunque, il coinvolgimento per fans sfegatati, bambini ed adolescenti. La noia per gli accompagnatori è una sicurezza.
Questione di… incassi
Se in Giappone il franchise cinematografico si è quasi sempre mantenuto ad altissimi livelli di incassi, seppur con qualche alto e basso, nel resto del mondo, come negli States e in Italia, se il primo capitolo del franchise (Pokemon: il film – Mewtwo contro Mew, 1998) ottenne ottimi incassi come il secondo, dal terzo capitolo (Pokemon 3: L’incantesimo degli Unown, 2000) si ebbe una caduta che portò l’Italia a trasmettere i successivi episodi unicamente attraverso il mercato home video e televisivo e gli Stati Uniti, dopo il quinto episodio (Pokemon Heroes, 2004), a fare la medesima cosa.
Con questo diciassettesimo capitolo, Pokemon Diancie e il bozzolo della distruzione, la casa di distribuzione Lucky Red vuole tentare un rilancio sul grande schermo con l’idea del “film-evento”. Potete trovarlo nelle maggiori sale del paese unicamente dal 21 al 24 Febbraio prossimo. Gotta catch am’all!
