E’ ormai in dirittura d’arrivo la rassegna Cinema in jazz che si sta tenendo in questi giorni a Bari. In attesa della serata conclusiva che si terrà il prossimo 21 marzo e che vi consigliamo vivamente ecco il resoconto del concerto tenutosi lo scorso 7 marzo.
Cinema in jazz: Bertolucci & Sakamoto
di Francesca Barile
Dopo la pausa dello scorso mercoledì 7 marzo dovuta all’improvvisa chiusura del teatro Piccolo di Bari per un cavillo burocratico, la rassegna Cinema in jazz, fortemente voluta e organizzata dal musicista Mike Zonno e dall’attrice Nietta Tempesta ha ripreso il regolare ciclo mercoledì 14 marzo nella elegante cornice del caffè Gaudì all’interno di Villa Camilla.
La serata del 14, seguita con molta attenzione da un pubblico numerosissimo e competente, ha visto come protagonista assoluto il pianista Mirko Signorile (1974), premiato nel 2010 dall’italian jazz Award come miglior musicista italiano.
Come di consuetudine il giovane e bravo giornalista e critico musicale Giancarlo D’Oronzo ha introdotto il tema, con una breve digressione sulla mancanza di adeguati contenitori culturali nel capoluogo regionale pugliese. L’incontro del 14 è stato dedicato alla collaborazione tra il regista Bernardo Bertolucci (1941) e il musicista giapponese Ryuichi Sakamoto (1952).
Bertolucci, dopo gli studi letterari presso la facoltà della Sapienza a Roma si dedica alla cinematografia grazie all’influenza e amicizia con Pierpaolo Pasolini, suo vicino di casa e pronubo delle sue prime nozze con l’attrice Adriana Asti. Primo successo di Bertolucci fu Ultimo tango a Parigi (1972) che, nonostante la condanna al rogo del 1976, è stato riconosciuto come un capolavoro.
La collaborazione con il giapponese Sakamoto risale al 1986, anno de L’ultimo imperatore, vincitore del premio Oscar come miglior film nel 1987 e anche come migliore colonna sonora e prosegue con Il tè nel deserto (1990) e Il piccolo Buddha (1993).
D’Oronzo si sofferma anche sugli ultimi film del regista italiano Io ballo da sola (1995) e The dreamers (2003) che, nonostante le aspettative, non hanno raggiunto le precedenti alte vette e anticipa l’uscita dell’ultimo film Io e te tratto dal romanzo di Niccolò Ammaniti.
Sakamoto è musicista eclettico che ha al suo attivo anche un paio di partecipazioni come attore: da ricordare il celebre film del 1983 con David Bowie Merry Christmas Mr Lawrence uscito in Italia come Furyo. La musica dell’artista nipponico fonde elegantemente la tradizionale e millenaria mistica orientale con le moderne armonie del pop e del jazz che il pianista Signorile, da vero virtuoso, è riuscito a rendere con maestrìa.
Signorile ha proposto le colonne sonore dei tre film in forma di suite e adattando al piano ciò che era stato previsto inizialmente per orchestra. Al termine due richiestissimi bis con la celeberrima Merry Christmas Mr Lawrence e con un brano dello stesso maestro Signorile presente nel suo ultimo CD in vendita Clessidra.
Appuntamento imperdibile con l’ultima serata, mercoledì 21 sempre a Villa Camilla con le musiche tratte dal film di Woody Allen Accordi e disaccordi (1999) con Uma Thurman e Sean Penn.
Biglietto a euro 12. Non mancate!
CINEMA IN JAZZ: SECONDA SERATA
Dopo la pausa dello scorso mercoledì7 marzo dovuta all’improvvisa chiusura del teatro Piccolo di Bari per un cavillo burocratico, la rassegna Cinema in jazz, fortemente voluta e organizzata dal musicista Mike Zonno e dall’attrice Nietta Tempesta ha ripreso il regolare ciclo mercoledì 14 marzo nellaelegante cornice del caffè Gaudì all’interno di Villa Camilla.
La serata del 14 , seguita con molta attenzione da un pubblico numerosissimo e competente , ha visto come protagonista assoluto il pianista Mirko Signorile ( 1974) , premiato nel 2010 dall’italian jazz Award come miglior musicista italiano.
Come di consuetudine il giovane e bravo giornalista e critico musicale Giancarlo D’Oronzo ha introdotto il tema, con una breve digressione sulla mancanza di adeguati contenitori culturali nel capoluogoregionale pugliese.
L’incontro del 14 è stato dedicato alla collaborazione tra il regista Bernardo Bertolucci ( 1941) e il musicista giapponese Ryuichi Sakamoto (1952).
Bertolucci, dopo gli studi letterari presso la facoltà della Sapienza a Roma si dedica alla cinematografia grazie all’influenza e amicizia con Pierpaolo Pasolini, suo vicino di casa e pronubo delle sue prime nozze con l’attrice Adriana Asti.
Primo successo di Bertolucci fu “Ultimo tango a Parigi” (1972) che, nonostante la condanna al rogo del 1976, è stato riconosciuto come un capolavoro.
La collaborazione con il giapponese Sakamoto risale al 1986, anno de “L’ultimo imperatore”, vincitore del premio Oscar come miglior film nel 1987 e anche come migliore colonna sonora e prosegue con “Il tè nel deserto” (1990) e “Il piccolo Buddha” (1993). D’Oronzo si sofferma anche sugli ultimi film del regista italiano “Io ballo da sola” (1995) e “the dreamers” (2003) che , nonostante le aspettative, non hanno raggiunto le precedenti alte vette e anticipa l’uscita dell’ultimo film “io e te “ tratto dal romanzo di Niccolò Ammaniti.
Sakamoto, musicista eclettico che ha al suo attivo anche un paio di partecipazioni come attore -da ricordare il celebre film del 1983 con David Bowie “Merry Christmas mr Lawrence” uscito in Italia come “Furyo”. La musica dell’artista nipponico fonde elegantemente las tradizionale e millenariamistica orientale con le moderne armonie del pop e del jazz cheil pianista Signorile, da vero virtuoso, è riuscito arendere con maestrìa.
Signorile ha proposto le colonne sonore dei tre film in fomra di suite e adattando al piano ciò che era stato previsto inizialmente per orchestra.
Al termine due richiestissimi bis con la celeberrima “merry Christmas mr Lawrence” e con un brano dello stesso maestro Signorile presente nel suo ultimo CD in vendita “Clessidra”.
Appuntamento imperdibilecon l’ultima serata, mercoledì 21 sempre a Villa Camilla con le musiche tratte dal film di Woody Allen “Accordi e disaccordi (1999) con Uma Thurman e Sean Penn.
Biglietto a euro 12. Non mancate!