Dopo essere stata bombardata da spot pubblicitari alla radio e alla televisione sono andata a vedere Kung fu Panda, l’ultimo cartone della Dreamworks uscito nelle sale il 29 di agosto.
Finora non ero rimasta mai delusa dalle pellicole di questo studio cinematografico che ha prodotto, tra gli altri, Shrek (2001), Shrek 2 (2004), Madagascar (2005), Giù per il tubo (2006) e molti altri… tutte pellicole molto carine e gradevoli adatte sia per un pubblico di adulti che di piccini.
Stavolta invece sono rimasta veramente male perchè mi aspettavo molto di più…vi racconto brevemente la storia: Po è un panda molto giovane che fa il cameriere nel ristorande del padre (un volatile) che ha anche montato su una vera azienda catering e che ha come specialità i noodles cucinati secondo una ricetta segreta. Po nel frattempo sogna di poter essere un eroe del kung fu. Finchè un giorno, dopo una predizione che lo considererebbe come l’eletto Guerriero Dragon, si ritrova nella scuola del Maestro Shifu. In questo modo può incontrare e conoscere i suoi idoli, i Furious Five: Tigress, Crane, Mantis, Viper e Monkey i quali non sono particolarmente entusiasti di vederlo. Giorno dopo giorno, nonostante un duro addestramento, svaniscono le speranze di divenire un giovane guerriero fino a quando Tai Lung, il cattivo e fortissimo leopardo delle nevi, scappa dalla prigione e parte alla ricerca di Shifu e del Guerriero. E’ proprio a questo pinto che Po ci svelerà delle sorprese…
Nonostante la storia sembri accattvante risulta, secondo me, nella realizzazione, priva di consistenza e in confronto con gli altri cartoni non regge. Credo che in questo caso si sia voluto fare qualcosa di adatto per i più piccoli a discapito di tutta la lunga tradizione storica sul kung fu…
Immagino che non tutti siano d’accordo con me, visto che al Box Office Kung fu è ancora primo seguito da: Un giorno Perfetto e X-File: Voglio crederci (Fonte originale: mymovies.it) ma sono sicura che avrò modo di rifarmi con i prossimi cartoni.
Personalmente ho avuto la tua stessa impressione.
Kung fu panda non credo sia stato dello stesso livello degli altri film della dreamworks.
Sicuramente hanno colpito nel segno in merito al marketing che hanno utilizzato per promuoverlo in rete, su quello sono dei veri assi ;).
Ottima recensione comunque.
Volevo porti qualche domanda?
Quale sarà il prossimo film che andrai a vedere e quale genere preferisci?
Potresti anche scriverci uno o più articoli in merito.
Ad esempio sui futuri film in uscita che in base ai tuoi gusti personali, ai trailer ed alle recensioni che trovi in giro per la rete.
Riguardo al genere a me piacciono molto i film di animazione, ma primi su tutti sono i triller ed i film di azione sopratutto americani.
Ultimamente non disdegno nealnche film italiani, che vedo che leggendo i tuoi precendeti articoli piacciono anche a te.
Aspetto il tuo prossimo articolo ;).
@Mirko: intanto grazie, sei il primo a commentarmi e questo mi rende molto soddisfatta :).
Per quanto riguarda la domanda sono veramente in difficoltà, dopo la “carestia” di tutto il periodo estivo adesso l’offerta è veramente ampia e sono molto indecisa…
Sicuramente ti posso dire che ci sono un paio di film italiani, tra l’altro presentati all’ultimo Festival di Venezia, che non mi vorrei perdere come ad esempio Il papà di Giovanna, Un giorno perfetto, ma anche Pranzo di Ferragosto e Il seme della discordia.
Ne ho sentito parlare e mi hanno incuriosito parecchio…sono un pò più scettica invece nei confronti di Hancock (anche se Will Smith difficilmente mi ha deluso), mentre non mi perderò The Wrestler, primo premio al Festival di Venezia.
Non so quanto questo mio giudizio sia influenzato da tutto ciò che gira intorno al film in uscita (marketing, trailer, recensioni), ma so che conta e conta parecchio e mi sembra che anche tu la pensi come me;)
@Paola: credo proprio che abbiamo gli stessi gusti ;).
Spero che in Hancock, che andrò a vedere sicuramente, il bravo Will Smith non mi deluda, fin’ora non lo ha mai fatto ;).
Il fatto poi che lui è un supereroe un pò diverso dal solito, mi incuriosisce non poco.
Sicuramente i trailer influenzano in modo sigificativo la curiosità di scegliere un film rispetto ad un altro, molte volte però la bellezza del trailer non è corrisposta ad una qualità del film che ho scelto di vedere grazie ad un trailer ben fatto.
Ora, visto che il costo del biglietto del cinema no è poi così basso, e visto che al cinema mi piace andarci spesso, prima di scegliere un film non guardo solo i trailter, sia sul web che in tv, ma cerco in rete recensioni delle anteprime e nel caso ho qualche dubbio su un determinato film, aspetto che esca in sala, poi vedo i commenti di chi lo ha visto, leggo in rete le varie recensioni di blog come il tuo o di magazine più grandi in cui il materiale da consultare è molto ricco.
Aspetto la recensione del tuo prossimo film che andrai a vedere per discuterne nei commenti.
A presto ;).
Ciao a tutti.
A mio parere nel giudicare questo film (come tanti) non puoi non tenere conto del motivo per cui è stato fatto: per bambini.
Poi sappiamo che la deriva di questi film di animazione li ha portati ad avvicinarsi più alle capacità intellettive degli adulti (perchè? perchè comunque sono film per bambini, quindi i bambini ci vengono portati, in più se piacciono agli adulti le presenze aumentano).
Personalmente avendo dei bambini ci siamo fatti delle grandi risate con kung fu panda. Ci sono anche insegnamenti interessanti nelle figure dei personaggi come il maestro tartaruga, che ritorna nel creato (muore) lasciando al suo successore la patata bollente, avendogli dato tutti le indicazioni per venirne a capo.
L’ironia e l’autoironia è alla base della storia e aiuta molto i bambini a percepire come l’eroe o il grande uomo, non è sempre quello apparentemente più potente o “figo”. Il valore delle cose e delle persone è palese, ma la sostanza è celata e va scoperta.
Grande insegnamenti dunque passati con un bel flm di animazione e molto divertente (pensate a quella noia mortale e paternalistica di “Cars, motori ruggenti”).
Oppure pensate al casino animato e alla comicità graffiante e poco bambinesca di Madagascar (cosa può capire un bambio di 5 anni da una canzone che dice “Mi piace se ti muovi, mi piace quel che muovi”? Che il fondoschiena è bello? Lasciamogli le macchinine per il momento per favore…).
Dal punto di vista degli adulti, secondo me Kung Fu Panda è molto divertente, la storia incuriosisce, il combattimento finale è da sganasciarsi, l’animazione è all’altezza…
Entra nei primi 5 con Monster & Co. e Gli incredibili.
Con rispetto.
O.
@Osky: benvenuto su Cinemio.it e grazie per aver contribuito con la tua ulteriore recensione del film a rendere maggiormente di qualità questo articolo.
Sicuramente ci sono molti temi che sono temi per grandi e non per piccoli cinefili ;), quindi sono d’accordo con te.
Il mio punto di vista era più che altro paragonato agli altri film della dreamworks.
E’ bello comunque scambiarsi informazioni e pareri anche se diversi. Il blog è ottimo per questo scopo.
Spero tornerai a trovarci per consultare altre recensioni pubblicate da Paola e discuterne insieme nei commenti ;).
A presto.
@Osky: ciao Osky, mi fa sempre piacere dicutere sulle mie recensioni, quindi intanto ti ringazio anch’io.
Effettivamente mi hai fatto riflettere su determinati aspetti che io non avevo considerato e apprezzato, forse perchè io non ho bambini e vado a vedere questi film con uno spirito diverso dal tuo.
Io vado per rilassarmi, per divertirmi ma apprezzo anche i contenuti più profondi che anche film come questo possono avere; questo però non significa che ho una visione superficiale.
Semplicemente questo è un film più adatto per bambini che adulti secondo me come forse è giusto che sia visto che si tratta di un cartone animato!!