With Love, la nuova serie romantica e divertente su Prime Video: la recensione

Se cercate una serie divertente e romantica, che racconti in modo spensierato ma non scontato tutte le varie declinazioni dell’amore, With Love fa al caso vostro!

Dall’11 febbraio disponibile su Prime Video, è stata creata da Gloria Calderón Kellett (già co-showrunner di One day at a Time su Netflix) e si avvale di un cast variegato e inclusivo, che va dai due personaggi principali, Emeraude Toubia (Shadowhunters) e Mark Indelicato (Ugly Betty), a tutta una serie di co-star come Isis King (America Next’s Top Model), Vincent Rodriguez III (Insatiable), Rome Flynn (How to get away with Murder), Benito Martinez (13 Reasons Why) e Constance Marie (Selena e, per la tv, Undone), per citarne solo alcuni.

With Love - poster
WIth Love: locandina

With Love

Siamo alla vigilia di Natale e Lily (Emeraude Toubia), che ha appena rotto con il fidanzato, è terrorizzata all’idea di affrontare le feste in famiglia. Perché la sua non è una famiglia come tante, a Portland.

La sua è una famiglia coloratissima, unitissima, rumorosissima… e infinitamente, infinitamente impicciona. Quel genere di famiglia che se ti presenti da sola alla Vigilia di Natale ti fa il terzo grado e l’istante dopo cerca di affibbiarti il primo che gli capiti sotto tiro, a prescindere che abbia più o meno la tua età, sia il tuo tipo o tu abbia un’affinità anche minima con lui. Quel genere di famiglia a cui devi raccontare di essere stata lasciata, ché se scoprono che sei stata tu a farlo, dopo 3 anni, a pochi mesi dal fidanzamento, e giusto perché “non sentivi la magia”, beh, la strigliata non te la leva nessuno. Anche a 28 anni suonati.

La famiglia di Lily è una famiglia messicana, affiatata, variegata, caciarona. Con un elenco quasi infinito di tradizioni da rispettare in tema di festeggiamenti, e non solo.

C’è mamma Beatriz (Constance Marie), in crisi per il passare degli anni e preoccupata di essere rientrata nella famigerata categoria “donne invisibili” – quelle che hanno un’età per cui non vengono più considerate – anche per suo marito. C’è papi Jorge (Benito Martinez) – il marito, appunto – che si fa in quattro per figli e ristorante (familiare), ma che preferisce passare il poco tempo libero a mangiucchiare a letto davanti alla tele piuttosto che dedicarsi ad altre “occupazioni” su quello stesso letto, con la moglie.

Ci sono abuela (nonna) Marta (Renée Victor) e abuelo Luis (Pepe Serna), una coppia di nonnetti sprint, ancora iper attiva, in tutti i sensi del termine. E poi ci sono zie, zii, cugini, la cugina Sol (Isis King), medico e transgender, il migliore amico del fratello di Lily, Nick (Desmond Chiam), parte integrante del gruppo al punto da essere presente a tutte le feste.

Infine, c’è Jorge Jr (Mark Indelicato), fratello di Lily, terrorizzato quanto lei delle feste imminenti. Non perché solo, ma perché dovrà presentare a tutto il parentado il suo boyfriend, Henry (Vincent Rodriguez III), di origine filippina.

Lily, per tentare di ovviare al disastro che sarebbe presentarsi sola, arriva a chiedere ad un commesso di un negozio di vini di andare con lei – salvo poi rendersi conto che ha appena cercato di flirtare con il fidanzato del fratello. E facendo questo, passerà accanto a quello che, dopo qualche vicissitudine e alcune festività, diventerà effettivamente il suo nuovo partner, Santiago (Rome Flynn), di origine cubana.

Nel corso di un anno e con una festività per ogni differente episodio, seguiremo questa allegra e plateale banda di persone nelle diverse declinazioni dei loro amori e dei loro problemi di coppia. Dalla coppia Jorge jr – Henry, alle prese con le diverse aspirazioni lavorative dell’uno e dell’altro, alla coppia Beatriz – Jorge Sr, alle prese con la fatica di mantenere vivo l’amore dopo tanti anni. Alla coppia Sol – Miles (Todd Grinnel), un dottore padre di un adolescente transgender cui la cugina di Lily si ritrova a dover relazionarsi. A quella Lily – Santiago, il cui problema principale è che lei crede all’Amore con tutte le lettere maiuscole, in cui la seconda deve essere per forza la M di Magia. Mentre lui, figlio di divorziati che ha da poco perso la madre, ha una visione molto più scettica e disincantata. Chi la spunterà?

With Love: official trailer

Divertente, spiritosa, romantica e insieme ricca di spunti reali

With Love prima di tutto fa ridere. Perché i personaggi sono sopra le righe, ma in quel modo sopra le righe che un po’ caratterizza noi latini: colorato, caciarone, melodrammatico a tratti. Con quella capacità di auto-prendersi in giro, però, che fa la differenza.

I due protagonisti (se poi di protagonisti si può parlare, visto che è tutta la famiglia ad esserlo) sono entrambi fantastici da questo punto di vista: sia Emeraude Toubia (Lily) sia, ancora di più, Mark Indelicato (Jorge jr) risultano a dir poco spassosi.

La prima, nel suo dipingere i tratti della ragazza romantica senza renderla una macchietta o una presa in giro, ma anche senza tirarsi indietro quando c’è da auto ridicolizzarsi un po’.

Il secondo, nell’interpretare in parte il ruolo che nelle rom-com è solitamente affidato all’amico fidato dell’innamorata. Solo che in questo caso si tratta del fratello, e non è il single che vive solo per darle consigli fashion, ma ha una sua vita e una sua storia. Autonoma e indipendente, con momenti divertenti e momenti veritieri ed emozionanti. Tanto da offrirci una delle scene più tenere della serie (la canzone che gli dedica Henry nell’episodio di Capodanno).

With love - cast
WIth Love: Jorge Jr e Lily

La forza di With Love si gioca tutta sugli equilibri della sapiente scrittura di Gloria Calderón Kellett, che sa alternare sentimenti e risate, realismo ed esagerazione, stereotipi del genere e ribaltamenti degli stessi. Quando Lily e Santiago (Rome Flynn) si incrociano per la prima volta per caso, il rallenty e la musica partono in automatico. Però poi i due non si considerano proprio, e lei ci prova con un altro. E lui di base anche. Passa qualche giorno, e si rincontrano: di nuovo il momento è magico tra loro, ma nulla scatta. E anche all’incontro successivo, dopo mesi, finiscono per litigare e lei finisce (quasi) nelle braccia del suo sexfriend.

Insomma, certo, siamo dentro la commedia rosa, ma con quelle pennellate di ritorno alla realtà che fanno la differenza. Quegli anticlimax alla puntina del giradischi che stride, che solo chi vive da abbastanza per ricordarsi la mitica Ally McBeal può opportunamente visualizzare. (Per tutti gli altri: un suono estremamente fastidioso che contribuisce a rompere definitivamente l’atmosfera).

With Love è anche l’apoteosi dell’inclusività, a cominciare dal mix eterogeneo della famiglia Diaz, coloratissimi e ipercattolici messicani che però non hanno problemi ad aprirsi e accettare anche ciò che la loro religione impedirebbe. Dagli orientamenti sessuali del figlio (e nipote) Jorge jr al cambiamento di genere di Sol (Iris King). Al divertente terzo grado sulla bisessualità tra karaoke e apertura dei regali durante la cena della vigilia di Natale.

WIth LOve - Jorge e Henry
With Love: Henry e Jorge Jr

Perché alla fine il vero protagonista di With Love è l’amore, in tutte le sue forme e declinazioni.

Da quello familiare, supportivo ma a volte soffocante, a quello tra due giovani coppie, complicato da dinamiche di carriera nel caso di Jorge jr e Henry, da visioni diverse della vita nel caso di Lily e Santiago.

E ancora: l’amore che teme il passare del tempo (Beatriz che si sente invisibile per il marito, e Jorge Sr, che ormai si appaga più con cibo e trash tv che grazie all’intimità con sua moglie). L’amore che si scontra con le difficoltà della famiglia allargata (Sol nel suo ruolo di partner del padre di una ragazza transgender, ma anche Sol che fa l’errore di identificarsi in questa ragazza, per essere stata al suo posto, e non la considera per quello che lei è. Diversa da ciò che Sol è stata – e questo è un errore tipico che l’amore genitoriale non impedisce di compiere).

E l’amore anche in età matura, tra abuelo e abuela, vispi come non mai ma con corpi e condizioni fisiche non sempre in linea con le loro emozioni e sensazioni. O l’amore tra amici, che magari è solo sesso, ma magari non lo è o non per entrambi. Insomma, l’amore in tutte le possibili sfaccettature, trattato in modo brioso e spensierato. Per riderci sopra ma anche pensare.

Bilancio finale di With Love

Decisamente positivo. Leggero, divertente, scanzonato. Molto ben scritto. Una serie ideale visto che siamo in tema di San Valentino. Tra l’altro, bella anche l’idea di seguire le vicissitudini di queste diverse coppie e persone che gravitano intorno alla famiglia Diaz cadenzandole attraverso le principali festività dell’anno – si parte dalla Vigilia per arrivare al Dias de los Muertos. Consigliato per un momento spensierato e di risate assicurate.

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