All or nothing è un famoso filone di docu-serie dedicate alle squadre che nel loro sport hanno fatto la storia, ricordiamo infatti le puntate sul team di football americano Philadelphia Eagles e per quanto riguarda il calcio su Manchester City e Totthenam.
Questa volta viene scelta la squadra più titolata d’Italia con 36 Scudetti, 14 Coppe Italia e sole 2 Champions League, Amazon Prime Video presenta All or nothing: Juventus. La docu-serie uscirà sulla piattaforma il 25 novembre 2021.
All or nothing: Juventus
All or nothing: Juventus racconta pedissequamente l’intera stagione 2020/21 della compagine bianconera, dall’arrivo di Andrea Pirlo sulla panchina al suo triste esonero.
Dopo l’addio forzato di Massimiliano Allegri, Andrea Agnelli sceglie di cambiare totalmente puntando ad una rivoluzione. Rivoluzione che mira a portare a casa il decimo titolo consecutivo e un risultato soddisfacente in Europa. Per fare ciò il presidente sceglie il neo diplomato 41enne ex centrocampista di Milan, Juventus e della Nazionale italiana, Andrea Pirlo.
Un bel racconto di un enorme fallimento
Questa docu-serie ci porta all’interno dell’ambiente Juventus in toto, si passa dall’esplorare la vita dello staff che orbita attorno alla squadra, alla vita privata del capitano Giorgio Chiellini. Risulta tutto estremamente bilanciato, non viene dato spazio solamente alle partite o agli allenamenti, ma ci viene fornito uno sguardo più ampio sul come funziona la macchina Juventus.
Le scelte narrative sono interessanti e funzionali a non far pesare gli 8 episodi rendendoli tutti diversi senza scadere nella monotonia, gli approfondimenti su determinati eventi sono la cosa che permette alla serie una varietà invidiabile come ad esempio quello sul famoso derby della Mole (Juventus-Torino). Approfondimento che riesce a far capire la rivalità e il rispetto che c’è tra le due squadre piemontesi, accennando anche al tragico evento di Superga
Immancabile il racconto della trattiva più importante della storia del club che ha portato al così detto “acquisto del secolo”, il cinque volte pallone d’oro Cristiano Ronaldo. Il direttore sportivo del tempo Fabio Paratici ci mostra tutti il processo e i retroscena che hanno portato alla scelta di Cristiano, bellissima e subito diventata iconica la sequenza che ritrae Ronaldo disperato e in lacrime dopo la sconfitta in Champions League con il Porto. Cristiano che poi se ne andrà nell’estate del 2021 tra le polemiche dopo 101 gol in tre anni mantenendo una media stratosferica di 0.85 gol a partita.
Una caratteristica di questa serie è la naturalezza che troviamo nei dialoghi che non risultano mai forzati dalla presenza delle videocamere riuscendo a far carpire allo spettatore tutte le emozioni dello spogliatoio. Un plauso anche alla scelta di non censurare le discussioni più accese e scurrili rendendo il tutto più vero possibile.
All or nothing: Juventus non è sicuramente una docu-serie da Golden Globe, ma comunque una chicca che gli appassionati che non solo i tifosi della Vecchia Signora apprezzeranno.