Una famiglia vincente-King Richard è una pellicola del 2022 per la regia di Reinaldo Marcus Green con protagonista Will Smith. Il film racconta l’incredibile storia della famiglia Williams, famiglia delle due tenniste che hanno cambiato la concezione di questo sport, Venus e Serena. La pellicola sarà in sala a partire dal 13 gennaio 2022 distribuito da Warner Bros.
Nel ricco cast troviamo oltre al protagonista Will Smith che interpreta il padre delle sorelle, Richard Williams, le semi-esordienti Saniyya Sidney nei panni di Venus e Demi Singleton in quelli di Serena. Tra i comprimari annoveriamo nomi importanti come Jon Brenthal, Liev Schreiber e Anjanue Ellis.
Il film ha ricevuto diverse nomination ai Golden Globes 2022 come miglior film drammatico, miglior attrice non protagonista per Anjanue Ellis e miglior attore in un film drammatico per Will Smith, unica candidatura che ha portato alla vittoria.
Una famiglia vincente – King Richard
Il film racconta di come Richard Williams grazie alla sua progettualità e i suoi modi anticonvenzionali è riuscito a portare Venus e Serena dai campetti della periferia di Compton in California all’olimpo del Tennis.
La pellicola ci mostra la sofferenza iniziale di Richard a cui nessuno dava fiducia fino all’incredibile esordio della sorella maggiore Venus.
Il trailer del film
Will Smith ci racconta la storia del tennis femminile
La storia che ci vuole raccontare il regista sembra fatta a posta per una sceneggiatura hollywoodiana, la biografia delle sorelle Williams è la perfetta rappresentazione del classico “American Dream”. Due ragazze cresciute nel ghetto losangelino che si allenavano con il padre al campetto dietro casa che riescono a coronare il proprio sogno diventando tra le tenniste più forti della storia di questo sport.
La pellicola è intrisa dalla parola riscatto, il riscatto di un padre che più e più volte è stato scoraggiato da tutti ma che nonostante ciò ha proseguito con il piano ideato fin dall’inizio e il riscatto di due ragazze di colore che hanno rivoluzionato uno sport che aveva un retaggio storico etnicamente differente.
Il film non è nulla di originale, ma un’ottima sceneggiatura permette alla pellicola nonostante i vari clichè di essere estremamente coinvolgente ed emozionante. La regia di Reinaldo Marcus Green è perfetta, gli scambi sono coreografati benissimo con la macchina da presa che non perde mai di vista la pallina e grazie alla bravura delle due giovanissimi attrici vengono valorizzate a pieno le peculiarità delle due tenniste che hanno rivoluzionato questo sport.
La sequenza che ci fa vedere una delle partite più importanti di Venus sul finale è la celebrazione del tennis, mostra quanto sia bello ma allo stesso tempo crudele con delle scene dirette con maestria atte ad esaltare le varie componenti dello sport.
Perché vedere Una famiglia vincente
Will Smith è riuscito a incarnare tutte le controversie di Richard Williams, un padre tanto duro quanto innamorato del talento delle sue figlie disposto a tutto pur di farlo sbocciare, meritata la vittoria ai Golden Globe. Il film oltre al riscatto è un’esaltazione per l’appunto del talento puro, una sequenza in particolare rappresenta l’apoteosi del DNA tennistico delle sorelle Williams.
Il rammarico di questa pellicola è l’aver dato poco spazio a Serena che purtroppo rimane troppo in ombra, scelta che non ho condiviso. Come non ho condiviso il non voler mostrare nemmeno uno spezzone della straordinaria carriera delle due in età più avanzata.
La colonna sonora è incalzante e esalta nei momenti in cui deve esaltare, componente fondamentale per una così bella storia di sport. Molto apprezzati da appassionato i cameo di campioni come Sampras e McEnroe e la presenza di due degli allenatori più importanti della storia del tennis Rick Macci (Jon Bernthal) e Paul Cohen (Liev Schreiber).
Inoltre gli spettatori che hanno praticato tennis, con le giuste proporzioni, si rispecchieranno in molte delle cose rappresentate su schermo.
Il film è la celebrazione di queste due ragazze che tramite il loro talento hanno fatto sognare, esaltare ed appassionare milioni di persone, una storia che aveva bisogno di essere raccontata.