Tori e Lokita, regia di Luc e Jean-Pierre Dardenne, con Mbundu Joely, Pablo Schils, Marc Zinga, Claire Bodson, Baptiste Sornin. Film Francese, dura circa 80 minuti, sarà al cinema dal 24 novembre 2022.
Tori e Lokita – Alla fiera dell’est…
Tori è un bambino di colore, rifugiato politico perchè nel suo paese d’origine (Benin) era considerato un bambino stregone e per questo perseguitato. Lokita è una ragazzina di colore, poco più grande di Tori, scappata dal Camerun. Due anime lontane che si incontrano su un barcone diretto in Italia e che decidono che saranno fratello e sorella.
Il primo ha dei regolari documenti che gli concedono di vivere nel paese, la seconda no. E senza documenti non sei nessuno. Tori e Lokita, fratello e sorella nell’anima, non lo sono di sangue, e per questo non vengono concessi documenti a Lokita.
Inizia, anzi, continua per i due un percorso travagliato e sempre più difficile, con un solo scopo: rimanere insieme.
Il trailer del film
Per due soldi, un topolino mio padre comprò
Un film non deve essere bello per essere vero.
E in Tori e Lokita, di verità ce ne sono quante ne si vuole. C’è la verità di due anime straniere che si sono riconosciute e che hanno deciso che si sarebbero difese sempre, sole contro tutti, sole contro il mondo.
Sole anche di fronte a una burocrazia infinita di documenti e permessi, di spaccio di droga e di reti di immigrazione.
Due anime, quelle di Tori e Lokita che si sono scelte e sono diventate fratello e sorella. Perchè certi legami, certe esperienze, vanno oltre i legami di sangue. Trovarsi soli, poco più che bambini in un barcone in mezzo al mare, è una di queste esperienze. Due bambini che si sono aggrappati l’uno all’altro, nel disperato tentativo di sopravvivere e che ora, cercano allo stesso modo di rimanere insieme. Perchè insieme c’è speranza.
Un film questo, che ha un immensità di difetti, la lentezza in primo luogo. Ma tutto passa in secondo piano se solo ci si perde un attimo nella storia di Tori e Lokita. Un film che io vi consiglio, per avere uno sguardo un pò più ampio su quello che succede in un mondo che è soltanto oltre il nostro portone di casa.
E venne la burocrazia, che tolse i documenti, che abbandonò Lokita, che su un barcone in Belgio arrivò.