The Fall Guy è un film del 2024 diretto da David Leitch con protagonisti Ryan Gosling, Emily Blunt e Aaron Taylor Johnson. La pellicola uscirà solo al cinema a partire dal 1 maggio distribuita da Universal Picture.
The Fall Guy
Uno stuntman stanco e ormai a fine carriera si ritrova sul set di un film insieme ad una star di fama internazionale interprete del protagonista che sparisce misteriosamente. Lo stunt per salvare questa pellicola diretta dalla ex moglie si offrirà volontario per indagare sulla scomparsa e ritrovare l’attore.
Il trailer del film
Il Blockbuster perfetto
David Leitch dopo il successo di “Bullet Train” (2022) torna dietro la macchina da presa per girare un film con toni simili ma leggermente più impegnato. Sceglie di dirigere una pellicola che analizza la situazione attuale del cinema d’intrattenimento da un punto di vista inedito, quello dello stunt, attraverso tanta ironia e diverse scene d’azione non abbandonando così il suo marchio di fabbrica.
Per questa pellicola Leitch compie una scelta geniale quella di prendere come protagonisti Ryan Gosling e Emily Blunt, facendo già così solo con il casting un operazione metanarrativa straordinaria. Si perché mettere come attori principali in un film che parla di cinema d’intrattenimento due degli interpreti più importanti degli ultimi successi globali, “Barbie” e “Oppenheimer” (2023), è da applausi a scena aperta.
Ovviamente i due sono perfetti nei rispettivi ruoli, Ryan Gosling si conferma un grande interprete di personaggi che non si prendono sul serio, Emily Blunt è un ottimo contraltare alla stupidità e l’ironia del Colt Seavers di Gosling. In più la chimica tra di loro è uno degli elementi meglio riusciti del film. Da segnalare anche un Aaron Taylor-Johnson che per quanto si veda poco risulta memorabile.
The fall guy – punti di forza
Ma come detto in precedenza oltre l’ironia e la tanta azione c’è altro in questa pellicola, Leitch con The Fall Guy esalta e rende omaggio alle maestranze dell’industria cinematografica, tutte quelle figure fondamentali per la riuscita di un film che di solito rimangono nell’ombra, in questo caso con maggiore focus sugli stunt ma non solo. Simbolica una delle scene sul finale, in cui abbiamo la massima esaltazione degli interpreti di queste categorie che si prendono la loro rivincita. Inoltre il regista si concede anche qualche stoccata alla figura del produttore, rappresentato qui da Gail, criticando l’invadenza di questa figura e l’utilizzo di certe tecniche che rischiano di diffondersi per andare a risparmio come il deepfake.
Tutto questo viene reso alla perfezione grazie ad un’ottima sceneggiatura, che si concede anche qualche bel colpo di scena. Lato tecnico il film è privo di sbavature. Leitch dietro la macchina da presa è una maestro dell’action, di fatti le scene d’azione sono visivamente stupefacenti per quanto surreali, giustificate dall’espediente dello stuntman che diventa una sorta di supereroe funzionando bene. Elemento da sottolineare è la splendida colonna sonora che unisce pezzi originali a canzoni iconiche, su tutte “I was made for lovin you” dei Kiss cantata dal britannico Yungblud che ci regala un’ottima nuova versione.
The Fall Guy è l’esempio perfetto di come si dovrebbe fare un film d’intrattenimento che parla del cinema stesso in modo leggero ma al contempo impegnato sotto certi punti di vista. Una pellicola da vedere obbligatoriamente in sala sia per il contesto metanarrativo sia per godersi a pieno la spettacolare regia di David Leitch.