Superman è un film del 2025 scritto, diretto e co-prodotto da James Gunn con protagonista David Corenswet. La pellicola uscirà solo in sala a partire dal 9 luglio distribuito da Warner Bros.
-Articolo di Michele Scarperia
Il lungometraggio basato sull’omonimo personaggio della DC Comics è il primo film del DC Universe (DCU), del così detto dallo stesso Gunn “Capitolo 1: Dei e Mostri”, nonché ennesimo settima opera con protagonista Superman.
Nel ricco cast di comprimari troviamo Rachel Brosnan, Nathan Fillion, Nicholas Hoult e molti altri.
Superman
La pellicola ci mostra il viaggio di Clark Kent\Superman (David Corenswet) per divenire un eroe, nonostante Lex Luthor (Nicholas Hoult) tenta di mettergli i bastoni tra le ruote in ogni modi.
Il trailer del film
La miglior opera su Superman
Qual’è il consiglio che si dà ad un novizio che si vuole approcciare ad un determinato supereroe lato fumetti? Recarsi in edicola, fumetteria, libreria o ovunque si possano trovare dei comics e richiedere l’ultimo numero uscito ed iniziare da lì. Da sempre gli autori americani studiano quasi ogni testata fumettistica in modo da consentire il primo approccio a nuovi lettori sempre, scrivendo la maggior parte delle storie con una breve intro e poi presentando una situazione in medias res.
Bene ho fatto questa breve intro poiché è esattamente questo che fa James Gunn con il suo Superman. Non ci presenta la canonica storia di origini del supereroe kryptoniano, che ormai conosciamo tutti, ma ci presenta un Superman già in attività da tempo alle prese con le prime difficoltà così da entrare subito nel vivo.
Il film di Gunn dal primo all’ultimo minuto non si ferma mai, ha un ritmo serratissimo che riesce a non annoiare neanche per un secondo. La storia è tanto semplice quanto inutilmente complessa a tratti, ma grazie ad una divisione (non manifesta) in atti e un montaggio straordinario scorre benissimo, sfido chiunque a dire a fine visione che ha passato in sala due ore e passa.
La mano di Gunn è visibile ma mai ingombrante. Nelle sue ultime opere, in particolare sul piccolo schermo, era un po’ scaduto nel manierismo reiterando dinamiche tipiche dei suoi film alla lunga stucchevoli. Qui sembra mettere da parte il suo ego, in favore di una regia organica che valorizza al massimo i suoi protagonisti, concedendosi giusto un paio di elementi tipici del suo stile (battute e ironia su tutti).
La forza dei protagonisti
Ma arriviamo al protagonista della pellicola, il Superman di David Corenswet è già a tutti gli effetti il supereroe classico che tutti conoscono, come ho detto in precedenza non a caso non ci viene raccontata la storia di origini canonica. Poiché Gunn sceglie di mostrarci il viaggio dell’azzurrone nell’abbracciare definitivamente il suo lato umano. Superman è stato scritto in origine così, è letteralmente un SUPER-UMANO con qualunque caratteristica di noi uomini e donne amplificata, dalla forza alle più profonde emozioni che gli recano non poche paturnie. Gunn sceglie di approfondire il lato umano di Superman, al contrario di Snyder che cercava di esaltarne il lato divino, riuscendoci alla perfezione.
Rachel Brosnan come Lois Laine è incredibile, sembra fatta apposta per questo ruolo. La chimica con Corenswet è palpabile e li porta ad avere un rapporto che farà innamorare il pubblico sin dalla loro prima interazione. E poi abbiamo Krypto che sarà impossibile non adorare nella sua irriverenza.
Oltre i protagonisti buoni, c’è il principale antagonista il Lex Luthor interpretato magistralmente dall’ormai sempre più bravo Nicholas Hoult. Finalmente dopo tanti tentativi falliti, abbiamo un Lex come si deve. Un Lex che odia Superman solo e solamente per un invidia viscerale spiegata benissimo, un Lex tanto geniale quanto schizzato ma senza mai esagerare, un Lex disposto a tutto pur di gettare fango sul nome del suo acerrimo nemico, insomma un Lex Luthor semplicemente perfetto (che non vedo l’ora di vedere in un eventuale sequel nella sua forma più iconica).
Inoltre Gunn è bravo a lanciare semi per il futuro senza esagerare (come invece fu per l’ormai morto DC Extended Universe). Elemento fondamentale rappresentando quest’opera il primo lungometraggio del nuovo universo condiviso DC.
Le piccola sbavature
I messaggi veicolati dall’opera sono si banali, le morali sono facili e comprensibili a tutti, ma questo è Superman. Superman è pace, amore e speranza niente di più, niente di meno e questo ci vuole dure la pellicola. E si poteva fermare qui visto che la sotto trama bellica, chiaro riferimento a delle situazioni geopolitiche attuale, non viene mai approfondita abbastanza.
Se per i protagonisti si può dire siano pienamente riusciti, la stessa cosa non si può dire per i comprimari. La Justice Gang è dimenticabile e non troppo utile ai fini della narrazione, se Mr. Terrific si salva per un ruolo più rilevante e Guy Gartner per il carisma del sempre incredibile Nathan Fillion che lo interpreta, la Hawkgirl di Isabela Merced è l’emblema del gruppo a fine film quasi ci si dimentica della sua presenza. Scrittura troppo approssimativa che comprende anche i cattivi che affiancano Luthor, messi lì per fare da suo braccio armato e nulla più.
Altra piccola sbavatura è la colonna sonora, pigra come poche. John Murphy e David Fleming neanche ci provano, si appoggiano totalmente al tema storico di Williams, sempre emozionante da sentire ma avrei preferito un minimo sforzo per comporne uno inedito.
Conclusione
Il Superman di James Gunn è senza dubbio la miglior opera mai realizzata con protagonista l’eroe creato da Jerry Siegel nel 1963. Un film intriso di epicità (ma che lascia anche tanto spazio all’ironia) che esalta l’umanità del supereroe, l’amore, la pace e la speranza, non stancando mai. Anzi regalando emozioni diverse ad ogni singola sequenza. Assolutamente imperdibile.