M3gan – Una nuova icona del genere horror

M3gan è un film di genere horror in uscita nel 2023 diretto da Gerard Johnstone con protagonista Allison Williams. La pellicola distribuita da Universal Pictures uscirà solo in sala a partire dal 4 gennaio 2023.

M3gan
M3gan

M3gan

Il film ha come protagonista un’intelligenza artificiale, una bambola a grandezza naturale programmata per essere l’amica perfetta per i bambini e per dare una mano in casa ai genitori.

La bambola viene progettata da Gemma (Allison Williams) che si trova ad essere la tutrice di sua nipote orfana Cady (Violet Mc Graw). Una bambina di 9 anni con la quale testerà questa bambola, una decisione che porterà non pochi problemi.

Il trailer del film

La genesi di una nuova icona horror

Con questo film il regista Gerard Johnstone si è preso un bel rischio, dopo il celebre “La bambola assassina”(1988) e il più recente “Annabelle”(2014), era difficile fare un film e creare un altro giocattolo nel panorama horror che fosse all’altezza dei due precedenti. Ma il regista riesce nell’impresa e porta su schermo un personaggio destinato ad entrare nell’albo dei più noti horror maniac, la bambola senziente M3gan.

Il film ruota attorno al rapporto quasi simbiotico che M3gan instaura con la nipote della sua inventrice, la piccola Cady che nella bambola trova un amica, un conforto dopo la morte dei genitori. Si perché M3gan rappresenta a tutti gli effetti la morbosità di un rapporto nato in seguito ad un grave lutto che porta metaforicamente e nel film praticamente la parte lesa a dover dire addio anche all’unica cosa che la faceva stare bene.

La pellicola è un viaggio nella mente di questa povera bambina, che dopo la scomparsa dei genitori soffre di questa depressione infantile dalla quale non riesce ad uscire, rimangono impresse e sono particolarmente simboliche le scene con la psicologa nelle quali la giovanissima attrice Violet Mc Graw riesce a far trasparire tutte le tristi emozioni del sue personaggio.

La co protagonista di questo viaggio è proprio M3gan, che prende il posto dell’inadeguata zia accanto a Cady, ovviamente ignara della natura della bambola che per l’appunto rappresenta quanto di più sbagliato ci possa essere in un rapporto tra bambini.

M3gan e Violet Mc Graw in una scena del film

Nella seconda parte entra in gioco l’altra tematica della pellicola, e l’altro lato di M3gan non più come vera bambina ma come mero giocattolo. Si perché il film ha due lati quello di M3gan in relazione a Cady già esplorato prima e quello di M3gan in relazione alla sua inventrice Gemma. Se per Cady rappresenta un’amica per Gemma rappresenta ciò che può farle fare il salto nell’industria per la quale lavora.

Il film è un aspra critica all’imperante consumismo della società in cui viviamo che costringe la persona a ritmi disumani facendogli mettere da parte le cose veramente importanti e portandola a circondarsi e a creare cose nocive per la sua vita, in questo caso proprio M3gan.

Oltre le interessanti tematiche il film ha un ottimo impianto tecnico, riesce a mettere costante ansia allo spettatore senza bisogno dei classici e ormai ridondanti jumpscare. La figura di M3gan a partire dal design è inquietante al punto giusto e un ottima regia riesce a valorizzarla a pieno, rappresenta a tutti gli effetti la vera evoluzione della bambola assassina.

Per lo standard attuale degli horror slasher è un bel passo in avanti, un film che grazie alla perfezione della sua horror manica M3gan è destinato ad entrare nella cultura pop.

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