Arriva sul grande schermo, a partire dal 20 maggio, Il cattivo poeta l’opera prima di Gianluca Jodice con Sergio Castellitto e Francesco Patanè che racconta gli ultimi anni di Gabriele D’Annunzio.
Il cattivo poeta
Brescia 1936. Il giovane Giovanni Comini viene promosso alla carica di federale. Gli viene affidata ben presto una missione molto delicata: vegliare sul Vate, Gabriele D’annunzio ormai agli sgoccioli della sua vita, per assicurarsi che non si intrometta negli affari di Stato.
Il giovane Comini ha il compito di descrivere tutto quello che il poeta fa, incluse le sue attività sessuali, in dei report che invia periodicamente alla Casa del Fascio. Giovanni Comini passa sempre più tempo al Vittoriale con il cattivo poeta, appellativo che D’annunzio ha dato a se stesso negli ultimi anni, e ne rimane colpito. Comini, folgorato dal fascino oratorio di questo eccentrico artista inizia ad avere sempre più dubbi sul regime fascista…
Il trailer del film
Il cattivo poeta: un film da non perdere
Il cattivo poeta è un biopic d’impatto, non si può non rimanerne colpiti. E’ un film assolutamente consigliato e curato nel minimo dettaglio. Pur essendo l’opera prima di Gianluca Jodice è stata ineccepibile.
Il film storico è frutto di una minuziosa ricerca filologica sulla vita di D’annunzio e di persone a lui correlate. Quasi ogni parola, come ammette il regista stesso insieme a Matteo Rovere, è stata detta o scritta dal Vate. Ogni personaggio che troviamo nel film è realmente esistito.
Jodice ha provato a modo suo di restituirci un frammento del tramonto della vita del poeta decadentista, questo film ha un vero e proprio valore storico. Tutto ciò arricchito da un interpretazione semplicemente sensazionale di un camaleontico Sergio Castellitto e di un giovane ma talentuoso attore di teatro Francesco Patanè.
Colonna sonora da brividi, per non parlare della location principale: il Vittoriale, in tutta la sua maestosità. Una location d’eccezione dove è stato possibile registrare il film grazie alla chiusura forzata dovuta al covid. Il luogo ricopre un ruolo fondamentale per capire fino in fondo l’animo del grande poeta.
Il cattivo poeta non è mai scontato e riesce ad intrattenere fino all’ultimo lo spettatore, facendo vedere un D’Annunzio al limite tra genio e follia. E’ assolutamente consigliato e da non perdere.