Era mio figlio _ Il coraggio di uno salvò la vita di molti

Esce nei cinema il 2 aprile 2020 Era mio figlio, un film drammatico di Todd Robinson con Samuel L. Jackson, Bradley WhitfordSebastian StanJeremy Irvine.

eRA MIO FIGLIO
Era mio figlio, il coraggio di uno, salvò la vita di molti.

La storia di William

Un avvocato di successo, Scott Huffman (Sebastian Stan) con moglie, figlio e un altro in arrivo. Gli viene appioppato il compito di indagare su William Pitsembarger (Jeremy Irvine), un aviatore che durante la guerra in Vietnam diede la vita, in un atto di estremo valore, salvando più di 60 commilitoni.

Questa indagine ha come scopo capire se William meriti la medaglia d’onore del congresso, medaglia concessa a pochissimi, per atti di altissimo valore e coraggio. Scott non ha voglia di occuparsi di questo caso, di indagare su una storia avvenuta ormai più di 30 anni fa, ha cose più importanti da fare.

Ma più si addentra nella storia, più conosce dell’operazione Abilene (la missione dove appunto, William morì sul campo) più non riesce a mettere la parola fine. Sentire direttamente le storie dai commilitoni salvati da Pitsembarger, conoscere i genitori del soldato, sono tutte cose che lo segnano nel profondo, e si ritrova a voler ad ogni costo dare i giusti onori a quell’aviatore.

Ma ci sono degli intrighi politici che mirano a fare in modo che questo non avvenga, e Scott si troverà più volte di fronte a una scelta difficile…

Era mio figlio – il trailer

Era mio figlio, il coraggio di uno salvò la vita di molti, una storia sul valore di un singolo soldato. Una storia molto intensa, raccontata con continui flashback tra la guerra in Vietnam e il presente. E’ una storia vera, e alla fine del film, dopo i titoli, ci sono fotografie e filmati dei veri protagonisti.

Perché questa, non è la storia di un singolo, è la storia di un gruppo di veterani, che hanno lottato per 32 anni, per fare ottenere a William la medaglia d’onore del congresso postuma. Di consegnare ai genitori dell’aviatore questa onorificenza, per fargli capire che nessuno ha dimenticato l’atto di estremo coraggio di loro figlio.

Era mio figlio, non era un semplice soldato, aveva dei valori che andavano oltre la divisa. Dei valori che gli hanno insegnato i suoi genitori. Dei valori che gli hanno imposto di non girarsi dall’altra parte nel momento del pericolo, di non rimanere al sicuro sull’elicottero, ma di scendere nella terra dell’inferno e combattere in prima persona. Una storia di eroismo allo stato puro, una di quelle storie che tanto piacciono agli americani.

Forse diventa un tantino troppo smielata dopo la metà del film, ma la prima metà è ben fatta. Non è un film unico nel suo genere, ma è un film che ti emoziona.

Vedendo questo film, mi sono ricordata di due film simili (ma ce ne sono molti di più): Uno è Il coraggio della verità, perché anche li ci sono indagini per assegnare la medaglia al valore, L’altro è La battaglia di Hacksaw Ridge, perché il coraggio di uno, salvò la vita di molti.

La paura fa bene, ti dà la forza per trovare il coraggio.

cit. moglie Scott Huffman

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