Elf Me – La commedia natalizia targata Prime Video

Elf Me è un film del 2023 diretto dal duo di registi Niccolò Celaia e Antonio Usbergo denominati YouNuts! con protagonista il comico romano Lillo Petrolo. La pellicola uscirà su Prime Video a partire dal dal 24 novembre.

Nel cast abbiamo molti nomi di spicco come Anna Foglietta, Claudio Santamaria, Caterina Guzzanti e il giovane già visto nella serie A casa tutti bene di Muccino, Federico Ielapi.

Alla sceneggiatura troviamo il regista di Lo chiamavano Jeeg Robot e Freks Out, Gabriele Mainetti anche produttore e addetto ai VFX, il famoso fumettista Leonardo Ortolani, Giovanni Gualdoni, Macello Cavalli e Tommaso Renzoni.

Elf me

Elf Me

Elf Me racconta la storia di Trip (Lillo Petrolo), un elfo costruttore imbranato e anticonvenzionale, i suoi giocattoli sono tanto geniali quanto incontrollabili e combinando uno dei suoi soliti disastri finisce in un paesino e fa la conoscenza del giovane Elia (Federico Ielapi), un bambino abbandonato dal papà e vittima di bullismo, con la mamma (Anna Foglietta) proprietaria di un negozio di giocattoli.

Il film ci mostra come nascerà l’amicizia tra Trip e Elia, con l’elfo che aiuterà a risollevare il negozio della madre Elia non senza qualche imprevisto che si scoprirà durante la pellicola.

Il trailer del film

Una commedia di natale troppo derivativa

Elf me è un progetto che nasce dalla mente di Gabriele Mainetti e i due registi denominati YouNuts! con la volontà di creare una commedia natalizia con uno stampo più americano rispetto ai soliti film di natale italiani che invadono le sale ogni dicembre.

Sulla carta un’ottima idea per dare una ventata d’aria fresca ad un genere ormai in declino, principalmente per colpa dei cinepanettoni che hanno ammorbato per decenni i cinema, ma purtroppo molto complicata da realizzare di fatti il risultato finale non è particolarmente riuscito.

Durante tutto il film si percepisce l’amore dei registi e di Mainetti nei confronti del cinema americano di questo genere, in particolare alle pellicole di Spielberg di cui la pellicola è colma di citazioni anche troppe. Si perché se inizialmente possono far piacere più si va avanti con il film più ci si rende conto di come il film sia troppo citazionista e derivativo, manca di idee originali sa tutto di già visto purtroppo.

Elf me – Il Natale in streaming

I protagonisti soffrono del medesimo problema sono tutti personaggi visti in altre pellicole minimamente rielaborati, ma fin dall’inizio per via di questa cosa si sa già dove andranno a parare tutti gli archi narrativi. Il punto di forza del cast è sicuramente Lillo, tra i migliori comici in Italia, e anche al cinema si vede, tempi comici perfetti, battute sempre azzeccate e al contrario del resto sempre originali. Menzione anche per il giovanissimo Federico Ielapi, che se pur talvolta troppo caricaturale, se la cava egregiamente vista l’età. Il resto del cast è mediocre, Anna Foglietta poco ispirata e senza voglia, Claudio Santamaria interpreta un cattivo decisamente esagerato e sopra le righe in modo fastidioso con un accento improponibile.

Il film ha di buono il fatto di veicolare un bel messaggio per il target indicato, ossia i bambini. L’esaltazione di un natale basato sui valori umani e non sul mero commercio che c’è attorno alla festività. Bello anche che tocchi e cerchi di sensibilizzare tanti temi dai più visti come il bullismo ai meno come la dislessia di cui soffre il protagonista.

Lato tecnico abbiamo un tentativo di innovazione, è un film con degli effetti speciali interessanti e inusuali per il panorama italiano, non sempre funzionano ma va dato merito a Mainetti per aver provato ad innovare sotto questo punto di vista.

La colonna sonora è una delle cose migliori del film, sempre curata da Gabriele Mainetti, unisce citazioni a temi storici utilizzati in questo genere di pellicole a nuovi brani molto ispirati.

Elf Me è un lungometraggio che aveva delle ottime potenzialità che nasce da un’idea coraggiosa di cineasti che si vede quanto amino il cinema, peccato per una realizzazione che pecca sotto troppi punti di vista.

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