Book Club, il capitolo successivo sequel del primo film, Book club, diretto da Bill Holderman, con Jane Fonda, Diane Keaton e Andy Garcia. Dall’11 maggio al cinema.
Book club, il capito successivo
4 amiche, ma di quelle vere, quelle che manco una pandemia globale riesce a dividere.
Vivian (Jane Fonda), Sharon (Candice Bergen), Diane (Diane Keaton) e Carol (Mary Steenburgen), amiche da sempre, ancor più adesso che sono sulla soglia dei 70. Piene di vita, piene di sogni, piene di amore. E quando la pandemia e le restrizioni finalmente si riducono, riescono a fare quello che da sempre sognano:
un viaggio nella bella Toscana. Che poi non si sa come e perché atterrano a Roma, ma questi sono dettagli. E tra proposte di matrimonio, fughe, notti in prigione, cosa mai potrà andare storto. Segni del destino, o siamo noi a costruire il nostro destino?
Trailer del film
Non è mai troppo tardi, se hai delle amiche vicino a te
Sequel di Book Club, film sempre diretto dallo stesso regista Bill Holderman, con (quasi) lo stesso cast. Ritroviamo infatti le 4 amiche da sempre, sempre alle prese con la vita, con l’età che avanza e con la loro inossidabile amicizia.
Un buon sequel, con un buon ritmo, una magistrale interpretazione, ma…
Ma a mio avviso troppo zuccheroso. Badate che non sto assolutamente dicendo che sia un film brutto, o che manchi qualcosa. Ma il fatto è che è davvero eccessivamente smielato in ogni singolo momento.
È tutto un ci vogliamo bene insieme siamo felici, è proprio una commedia nel senso classico del termine. Talmente smielato da risultare quasi posticcio alla fine. Una classica commedia romantica in cui tutto è al posto giusto o ci finisce velocemente, niente meno, niente più. Una classica commedia, in cui le case sono immense e perfette, i capelli sempre ordinati.
E poteva mai mancare una gonna a pieghe, con cintura alta per Diane Keaton? Attrice che adoro, ma che con il look gonna a pieghe cintura alta è praticamente in ogni suo ultimo film. Insomma un minimo di varietà, anche nel look non guasterebbe.
Bellissimi i paesaggi della Toscana, di Roma, di Venezia, un film che va venire voglia di viaggiare e che tanto mi ha ricordato Letter to Juliet, altra commedia che esalta al massimo le meraviglie che ci sono nel nostro paese. Peccato solo che in Book Club, i libri siano assolutamente lasciati in disparte, degli accenni qui e la io li avrei graditi. Magari più delle citazioni di Casablanca.